Londra (Regno Unito), 18 nov. (LaPresse/AP) – L’attacco di oggi a una sinagoga di Gerusalemme è un “atto di puro terrore e di insensata brutalità e violenza”. Queste le parole utilizzate dal segretario di Stato americano, John Kerry, per condannare l’attentato di stamattina, quando due assalitori palestinesi hanno fatto irruzione nella sinagoga del quartiere ultraortodosso di Har Nof a Gerusalemme attaccando i fedeli riuniti in preghiera con asce, coltelli e pistole. I due hanno ucciso quattro fedeli israeliani e sono stati poi uccisi a loro volta in una sparatoria con la polizia. Il bilancio è dunque di sei morti, cioè quattro fedeli e i due responsabili, e sei feriti, due dei quali erano poliziotti. Il portavoce della polizia israeliana, Micky Rosenfeld, riferisce che quattro dei feriti sono in condizioni gravi e aggiunge che gli agenti stanno perlustrando la zona alla ricerca di altri sospetti.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata