Gerusalemme, 9 nov. (LaPresse/AP) – La polizia di Israele ha innalzato il livello di allerta in seguito alle proteste nel Paese dopo l’uccisione di un 22enne arabo a Kafr Kana da parte delle forze di sicurezza. Il portavoce della polizia Micky Rosenfeld ha spiegato che la misura adottata oggi porta la soglia di allerta al secondo livello più alto. Ieri migliaia di persone erano scese in strada per protestare contro l’omicidio del giovane e molti hanno lanciato pietre e bombe incendiarie contro la polizia. Il dipartimento di indagini interno alle polizia sta investigando sull’uccisione del 22enne per determinare se sia stato seguito il giusto protocollo.
Le tensioni si aggiungono a quelle registrate negli ultimi giorni a Gerusalemme, dove i palestinesi si stanno scontrando quasi quotidianamente con la polizia in merito all’accesso alla Spianata delle moschee. Il nuovo livello di allerta è il più alto nel Paese dalla fine dell’offensiva lanciata da Israele quest’estate sulla Striscia di Gaza.
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