Kiev (Ucraina), 24 apr. (LaPresse/AP) – “Nessun dittatore, per quanto potente sia, può trasformarci in nemici”. Lo ha detto Mikhail Khodorkovsky, criticando il presidente della Russia Vladimir Putin per l’annessione della Crimea e per la pressione da lui esercitata sull’Ucraina. Khodorkovsky, che ha passato 10 anni in prigione in Russia per un caso visto da molti come una vendetta politica di Putin, ha parlato all’apertura di una conferenza a Kiev il cui obiettivo è favorire le relazioni fra Russia e Ucraina. Ha poi affermato che Putin è stato meschino e vendicativo nella propria opposizione a una sollevazione democratica, aggiungendo di essere contrario alle azioni di Mosca in Ucraina così come molti altri russi. Nella conferenza, a cui hanno partecipato numerosi critici del Cremlino e intellettuali russi, Khodorkovsky ha inoltre suggerito che la Russia vivrà cambiamenti epocali e che “i sogni più sfrenati di oggi diventeranno una realtà domani”.
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