Tokyo (Giappone), 24 apr. (LaPresse/AP) – Rientrano anche un colloquio e tiri al pallone con un robot, nel programma del viaggio del presidente Usa Barack Obama in Giappone. “Benvenuto a Miraikan, signor presidente, è un piacere conoscerla”, ha dichiarato l’umanoide alto 140 centimetri Asimo nell’accogliere Obama, con voce esitante simile a quella di un bambino, al Museo nazionale della scienza emergente e dell’innovazione. “Anche per me è bello conoscerti”, gli ha risposto il presidente, fermandosi a guardarlo. Ma il robot firmato Honda non si è limitato ai saluti. “Posso correre molto veloce”, ha detto prima di andare velocemente verso un pallone da calcio e informare Obama: “E posso anche colpire a un pallone”. E l’ha fatto, con un tiro bloccato prontamente da Obama con un piede. Poi ha dimostrato anche di poter saltare, prima su un piede e poi sull’altro. Incuriosito, Obama ha chiesto dettagli al direttore del museo, scoprendo così che Asimo è controllato a distanza ma può anche agire in modo autonomo.

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