Toronto (Canada), 30 gen. (LaPresse/AP) – Nuovi problemi per il sindaco di Toronto Rob Ford, già al centro di uno scandalo legato ad abuso di droga e alcol. L’ex fidanzato della sorella di Ford, Scott MacIntyre, lo ha infatti accusato di aver commissionato un’aggressione contro di lui in un carcere di Toronto a marzo del 2012, con l’obiettivo di farlo stare zitto sul suo uso di sostanze stupefacenti. Dalla denuncia depositata al tribunale si apprende che un uomo ingaggiato da Ford disse a MacIntrye che avrebbe subito “gravi conseguenze”, se avesse deciso di parlare in pubblico. In quel periodo MacIntrye era in carcere con l’accusa di aver minacciato il sindaco di rivelare le sue “attività disgustose”. Secondo la denuncia, Ford avrebbe complottato con un allenatore di football, Payman Aboodowleh, per ingaggiare un ex giocatore, all’epoca anche lui in carcere, per aggredire e intimidire MacIntyre.

Ford e Aboodowleh, si legge nei documenti depositati, “si assicurarono” che “non ci fosse supervisione né sorveglianza nella parte” della prigione dove avrebbe dovuto avere luogo il pestaggio. L’avvocato di Ford, Dennis Morris, ha respinto le accuse affermando che siano infondate. MacIntyre ha chiesto un milione di dollari in danni. L’anno scorso il sindaco era stato al centro di uno scandalo per uso di droga e aveva ammesso di aver fumato crack, ignorando poi le richieste di dimettersi.

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