Damasco (Siria), 28 gen. (LaPresse/AP) – Un ufficiale delle Nazioni unite è in contatto con i combattenti dell’opposizione nei quartieri di Homs assediati dall’esercito, per discutere dell’evacuazione di donne e bambini concordata dalle parti alla conferenza di Ginevra 2. Lo fa sapere il governatore della provincia di Homs, Talal Barrazi. Poliziotte, paramedici e membri della Mezzaluna rossa siriana sono pronti per dare il via al trasferimento delle persone e “stanno attendendo la risposta dell’Onu”, riferisce Barrazi. L’inviato speciale di Onu e Lega araba che sta conducendo i colloqui in Svizzera, Lakhdar Brahimi, ha spiegato che problemi di sicurezza stanno ritardando l’evacuazione dalla città, assediata da quasi due anni e dove la popolazione è in grave difficoltà per la mancanza di cibo, medicinali e beni di prima necessità.
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