Ankara (Turchia), 17 giu. (LaPresse) – Lo sciopero proclamato per oggi in Turchia è “una azione illegale” e quanti “vi parteciperanno dovranno affrontarne le conseguenze”. Lo ha dichiarato il ministro dell’Interno turco, Muammer Guler, secondo quanto riporta il sito web di Hurriyet. Lo sciopero è stato indetto da diversi sindacati per protestare contro la violenza usata dalla polizia nei confronti dei dimostranti. “Chiedo ai lavoratori di non partecipare ad azioni illegali”, ha detto rispondendo ai giornalisti ad Ankara. “E’ difficile capire l’insistenza di continue azioni violente”, ha affermato ancora il ministro chiedendo la fine delle proteste, in particolare nella capitale e a Istanbul. Ha poi precisato che l’esercito non è stato chiamato a intervenire nelle manifestazioni.
Intanto, SkyTG24 ha diffuso la notizia dell’arresto a Istanbul di un fotografo italiano. Si tratta del 28enne livornese Daniele Stefanini. Il consolato italiano sta seguendo la vicenda. L’emittente riporta che secondo notizie da confermare il fotografo avrebbe tentato di raggiungere la manifestazione a favore del premier Recep Tayyp Erdogan che si è svolta ieri nella città, in contemporanea alle proteste antigovernative, ma sarebbe stato colpito dalla polizia con manganelli. Gli agenti stessi lo avrebbero portato in ospedale, mentre era in stato di shock. Le sue condizioni non erano gravi ed è quindi stato dimesso.
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