Teheran (Iran), 16 apr. (LaPresse/AP) – Un violento terremoto ha scosso il sudest dell’Iran ed è stato avvertito anche in una vasta area fuori dal Paese. Il bilancio provvisorio, destinato a salire, è di almeno 40 morti in Iran e 34 in Pakistan. La violenta scossa si è verificata vicino al confine tra Iran e Pakistan, a circa 50 chilometri dalla frontiera, con epicentro a 86 chilometri a sudest di Khash. A fornire il bilancio delle vittime in Pakistan è stata una fonte dell’esercito, secondo la quale ci sono 34 morti e almeno 80 feriti.

Secondo un canale tv pakistano oltre mille case di fango sono state danneggiate. L’istituto geologico statunitense Usgs ha rilevato una magnitudo di 7,8, mentre quello iraniano ha parlato di 7,5, con epicentro a Saravan, in una zona scarsamente popolata. La fonte spiega che la maggior parte delle vittime è stata registrata finora nella città pakistana di Mashkal.

La scossa è stata percepita in una vasta zona, a Nuova Delhi in India, a Dubai, in Bahrain e nelle città del golfo Persico. Diversi grattacieli hanno oscillato a Dubai, dove si trova quello più alto al mondo, il Burj Khalifa di 282 metri. La scorsa settimana in Iran si era verificato un altro terremoto di magnitudo 6,1, che aveva causato la morte di almeno 37 persone. L’epicentro era stato registrato a circa 96 chilometri a sud est di Bushehr, dove si trova l’unica centrale nucleare iraniana.

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