El Paso (Texas, Usa), 9 gen. (LaPresse/AP) – L’imprenditore britannico Christopher Tappin è stato condannato da un tribunale statunitense a 33 mesi in carcere per aver cercato di acquistare parti di missili e rivenderle all’Iran. L’uomo si era dichiarato colpevole a novembre scorso, dopo aver raggiunto un accordo che gli permetterà di scontare una parte della condanna nel Regno Unito, dove vive la moglie malata. Il 65enne ha confessato di aver cercato nel 2006 di acquistare batterie per missili Hawk da agenti segreti americani sotto copertura, per rivenderle poi all’Iran senza la licenza richiesta dalla legge. L’imprenditore, estradato negli Usa a febbraio del 2012, dovrà presentarsi in carcere entro l’8 marzo. Per poter scontare parte della pena nel Regno Unito avrà bisogno di un’autorizzazione del dipartimento della Giustizia Usa e del governo di Londra.

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