Di Maio lo ha lanciato in una convention. Le regole per ottenere l'Rdc (verrà erogato dall'Inps). Il sito, per un  mese avrà solo funzione informativa. Poi si potrà utilizzare per caricare la domanda

I colori vanno su diverse sfumature di azzurro e di blu, i fumetti che rappresentano le persone indigenti che hanno diritto al reddito di cittadinanza sono abbastanza "rispettosi". Il funzionamento del sito "www.redditodicittadinanza.gov.it", per ora (ma è abbastanza ovvio) lascia ancora un po' a desiderare. Soprattutto quando si clicca su un tema, ad esempio "Cos'è il reddito di cittadinanza?" perché, apparentemente non succede niente. Il testo relativo, infatti si apre nella parte bassa della pagina (invisibile nella prima schermata e uno, prima resta in attesa di vedere apparire qualcosa e, poi, riesce a raggiungere il testo che lo ha interessato solo scrollando fino alla seconda schermata. Dall'auditorium dell'Enel, intanto, Luigi Di Maio ha lanciato il nuovo sito con una convention stile "apple" e le slide per spiegare il tutto. Il via è stato dato intorno alle 15,30. "Ecco, adesso il sito è online in tutta Italia" ha detto Di Maio. In realtà era già visibile, con i limiti appena detti da oltre mezz'ora.

Detto questo, Luigi Di Maio ha mantenuto la promessa e il sito, intorno alle 15, è andato in linea. Non tutti ci arriveranno subito perché (come sempre accade per un nuovo sito) si devono attendere i tempi di "propagaziione" che può prendere da pochi minuti a qualche ora.

Il sito, per ora (ma era stato detto) non è attivo, nel senso che solo tra qualche settimana si potranno presentare le domande. Per ora serve solo a informarsi e capire cos'è il reddito di cittadinanza, a chi è destinato, quali sono gli importi e quale documentazione è necessaria per ottenerlo. Chi ritiene di essere tra i possibili destinatari dovrà recarsi al Caf, compilare il suo Isee e vedere se si colloca sotto i 9.360 euro all'anno di reddito. Poi, però, bisogna calcolare anche l'eventuale valore di una casa in proprietà o di una macchina posseduta che non può essere troppo nuova. La relativa documentazione dovrà essere caricata sul sito (o portata a uno sportello delle Poste). La pratica verrà inoltrata all'Inps a cui spetta la decisione finale e l'eventuale erogazione entro la fine di aprile.

Come è noto, chi ha diritto al Rdc (se non è studente, disabile o ha più di 65 anni) deve sottoscrivere la disponibilità al lavoro e a un percorso di formazione. Il reddito di cittadinanza dovrebbe metterlo in condizioni di farsi "accompagnare" a un lavoro. Chi ha più di 67 anni passerà direttamente alla "pensione di cittadinanza", ovviamente se sussistono le condizioni di reddito.

Fin qui le regole generali. Tornando al sito. Ecco le domande a cui risponde (ricordiamo che, per ora, sempre solo a informarsi).

Che cos'è il reddito di cittadinanza – con tre risposte:che spiegano come si tratti di un '"integrazione al reddito" e che comporta un "patto per il lavoro" e un "percorso personalizzato" per arrivarci.

A chi è destinato – E' il capitolo dei requisiti: a) meno di 9.360 euro di reddito annuo, b) valore del patrimonio immobiliare (prima casa esclusa) inferiore a 30mila euro; c) valore di beni mobili (auto) non superiore ai 6mila euro; d) reddito familiare non superiore ai 6.000 euro a persona con un calcolo (scala di equivalenza) che fa valere uno il capofamiglia e assegna percentuali più basse agli altri membri.

Come viene determinato – Il reddito di cittadinanza consta di due parti: una parte (fino a 6.000 euro moltiplicati per la scala di equivalenza di cui sopra). Più o meno arriva a 500 euro. L'altra parte (280 euro circa) serve a integrare il canone d'affitto. Il totale fa appunto 780 euro che è la cifra con cui viene indicato il valore del Rdc.

Come richiederlo e come usarlo – La richiesta va presentata sul sito, o a un Caf o all'ufficio postale. Entro 10 giorni lavorativi, la documentazione passa all'Inps che, in altri 5 giorni verifica e, dal caso riconosce il diritto avvisando via mail o sms. Il richiedente riceverà la Card elettronica già caricata con la cifra a cui ha diritto. La cifra va spesa nel mese successivo (pena la sottrazione dalla prossima erogazione) per l'acquisto di bene e servizi di base. Il cittadino potrà prelevare in contanti fino a un massimo di 100 euro al mese. E non potrà utilizzare il reddito di cittadinanza  per giochi che prevedono vincite in denaro o altre utilità.

Perdita del diritto – Il diritto al Rdc si può perdere nei seguenti casi: a) se non si firma la dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro; 2) non sottoscrive il Patto per il lavoro ovvero il Patto per l’inclusione sociale; c) non partecipa, in assenza di giustificato motivo, alle iniziative di carattere formativo o di riqualificazione ecc; d) non aderisce ai progetti utili alla collettività, istituiti dai comuni; e) non accetta almeno una di tre offerte di lavoro congrue; f) non comunica l’eventuale variazione della condizione occupazionale oppure effettua comunicazioni mendaci; g) non presenta una DSU aggiornata in caso di variazione del nucleo familiare; h) venga trovato, nel corso delle attività ispettive svolte dalle competenti autorità, intento a svolgere attività di lavoro dipendente, ovvero attività di lavoro autonomo o di impresa, senza averlo comunicato. Chi presenta dichiarazioni false o mente è punito con la reclusione da due a sei anni

Patto per il lavoro – Le persone che accedono al Rdc devono firmare una dichiarazione in cui accettano l'inserimento in un percorso di lavoro (a partire dalla fase di formazione) e dichiarano che accetteranno alme no una di tre proposte congrue di lavoro. 

Patto per l'inclusione sociale – Nel caso in cui il bisogno sia complesso, i servizi dei Comuni competenti per il contrasto alla povertà procedono ad una valutazione multidimensionale del nucleo familiare al fine di avviare il percorso di attivazione sociale e lavorativa coinvolgendo, oltre ai servizi per l’impiego, altri enti territoriali competenti. La valutazione multidimensionale è composta da un’analisi preliminare e da un quadro di analisi approfondito che mettono in luce bisogni e punti di forza della famiglia al fine di condividere con la famiglia gli interventi e gli impegni necessari a garantire il percorso di fuoriuscita dalla povertà che verranno sottoscritti con il Patto per l’inclusione sociale.

Vantaggi per chi assume – Chi assume un avente diritto al reddito di cittadinanza usufruirà, tra l'altro di un esonero contributivo fino al massimo del Rdc (780 euro) per un numero di mesi pari a 18 mensilità meno quelle di cui la persona ha già usufruito. Sono previste anche forme di autoimpiego incentivate. 

 

 

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata