Il tesoriere del sindacato: "Riequilibrare il divario tra Nord e Sud in economia"

“Questo è un progetto al quale siamo orgogliosi di appartenere”. Così Benedetto Attili, tesoriere della UIL, a margine della presentazione di ‘Re-Start: riqualificazione digitale per il futuro del lavoro’. Il progetto, è stato spiegato, è destinato a offrire percorsi formativi personalizzati per disoccupati o inoccupati tra i 34 e 50 anni. Sostenuto dal Fondo per la Repubblica Digitale – Impresa sociale, in collaborazione con Sicurform Italia Group e dalla rete Enfap Italia, il progetto ‘Re-Start’ si articolerà nelle regioni di Basilicata, Campania, Molise, Puglia e Sicilia. “È un progetto che punta a raggiungere un duplice obiettivo: riequilibrare il divario tra Nord e Sud in termini di economia”, continua Attili, “e a formare digitalmente duecento persone in una fascia d’età che è particolarmente debole”. Il tesoriere si concentra quindi proprio sull’aspetto digitale: “Oggi è impossibile non avere digitalizzazione”. “C’è sembrato, in particolare questo progetto, avere alcune caratteristiche che trovano coincidenza con quella che è l’ispirazione del fondo, cioè occuparsi dei soggetti più fragili”, è invece il commento di Giorgio Richetti, del Fondo per la Repubblica Digitale, che ricorda quindi l’impegno verso il Sud e alle fasce particolarmente fragili della popolazione, per cui hanno richiesto di “fare ogni sforzo possibile perché i partecipanti ai corsi possano trovare opportunità di lavoro concrete”.

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