Sotto osservazione ci sono attivazioni non richieste di fornitura luce e gas

Multa di 900 mila euro dall’Antitrust a Servizio energetico Italiano per attivazioni non richieste di fornitura luce e gas. Dall’istruttoria dell’Autorità, infatti, è emerso che “da luglio 2022, la società ha concluso contratti e attivato forniture non richieste in assenza della sottoscrizione o del consenso da parte del consumatore, peraltro richiedendo il pagamento di corrispettivi non dovuti”, in violazione del Codice del consumo.

Inoltre, sottolinea l’Agcm, Servizio Energetico Italiano in alcuni casi “non ha inviato o ha inviato tardivamente la documentazione contrattuale e ha imposto ostacoli all’esercizio del diritto di ripensamento”, sempre a dispetto delle norme attualmente vigenti.

Tutte condotte che l’Antitrust definisce “scorrette” e che “hanno causato il mancato rispetto, a seguito dell’attivazione non richiesta di contratti di energia elettrica e gas, dell’obbligo di garantire ai consumatori sia il ripristino del contratto con il precedente fornitore, sia il diritto a rimanere indenni in relazione agli eventuali importi fatturati”, scrive l’Antitrust.

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