Frena anche il "carrello della spesa", a +6,1% dal precedente +8,1% 

A ottobre l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività, al lordo dei tabacchi, registra una diminuzione dello 0,2% su base mensile e un aumento di 1,7% su base annua, da +5,3% nel mese precedente. Lo rileva l’Istat, ribassando il dato annuo dalla stima preliminare di +1,8% e rivedendo quello mensile dalla stima di -0,1%. L’inflazione acquisita per il 2023 è pari a +5,7% per l’indice generale e a +5,1% per la componente di fondo.

“A ottobre l’inflazione evidenzia un netto calo, scendendo a +1,7%, dato che non si registrava da luglio 2021 (+1,9%). La drastica discesa del tasso di inflazione si deve in gran parte all’andamento dei prezzi dei beni energetici, in decisa decelerazione tendenziale a causa dell’effetto statistico derivante dal confronto con ottobre 2022, quando si registrarono forti aumenti dei prezzi del comparto”, è il commento dell’istituto di statistica. 

A ottobre carrello spesa frena a +6,1% da +8,1% 

A ottobre, aggiunge l’Istat, rallentano ulteriormente in termini tendenziali i prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona (il cosiddetto “carrello della spesa“), che passano dal +8,1% di settembre al +6,1% (dato rivisto al ribasso rispetto alla stima preliminare del +6,3%) e quelli dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto (da +6,6% a +5,6%).

 

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata