Lega: "Castigati i capricci di Landini". I sindacati: "Andiamo avanti"

Mancano i requisiti dello sciopero generale. È quanto comunicato dalla Commissione di garanzia sugli scioperi all’esito dell’audizione odierna con le Confederazioni sindacali Cgil e Uil, in merito alla proclamazione dello sciopero nazionale del 17 novembre contro la manovra di bilancio. La Commissione ha quindi ritenuto di confermare il contenuto del provvedimento adottato in data 8 novembre. “Lo sciopero – viene riferito – così come proclamato dalle Confederazioni sindacali (con esclusione di numerosi settori) non può essere considerato, come da consolidato orientamento della Commissione, quale sciopero generale, ai fini dell’applicazione della disciplina che consente delle deroghe alle normative di settore sui servizi pubblici”. La Commissione di garanzia, “con la decisione assunta, non intende in alcun modo mettere in discussione – viene sottolineato – l’esercizio del diritto di sciopero, ma continuare ad assicurare l’osservanza delle regole che ne garantiscono il contemperamento con i diritti costituzionali della persona”.

Salvini: “Pronto a intervenire con limitazioni”

Matteo Salvini si dice pronto a intervenire dopo che Cgil e Uil hanno confermato lo sciopero generale di venerdì 17 novembre. “Onori e oneri di un ministro che ha il diritto di garantire i trasporti e la mobilità a tutti gli italiani. Se non rispetteranno le regole, quello che chiede la Commissione e quello che prevede la legge, sarò io direttamente a imporre delle limitazioni orarie”, ha detto il vicepremier leghista e ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, ai microfoni del Tg1. “Oltretutto, è uno sciopero che cade anche in questo caso di venerdì come, guarda caso, il 90% degli scioperi che vengono convocati il lunedì, il venerdì o nei prefestivi. Non mi sembra rispettoso nei confronti dei lavoratori”, ha aggiunto.

Landini: “Garante sbaglia, avanti sciopero”

 “Il Garante ha sbagliato sta facendo una forzatura che mette in discussione il diritto di sciopero. Questo è uno sciopero generale e non ha altre caratteristiche”. Così il leader Cgil, Maurizio Landini, ai microfoni del Tg3, commenta la decisione del Garante degli scioperi circa la protesta indetta da Cgil e Uil il 17 novembre che, sottolinea Landini, “è confermata”.

Bombardieri: “Salvini dovrebbe andare a lavorare”

“Dovrebbe andare a lavorare prima di parlare di fatica”. Lo afferma il segretario nazionale della UIL Pierpaolo Bombardieri, all’ingresso alla sede centrale del PD, dove è in programma un incontro con Elly Schlein, rispondendo all’appello ai sindacati del vicepremier e ministro dei Trasporti Matteo Salvini “al buonsenso e al rispetto delle regole”.

Lega: “Commissione garanzia castiga capriccioso Landini”

“La Commissione di Garanzia degli scioperi mette in castigo il capriccioso Maurizio Landini: bocciata la pretesa del leader della Cgil di trascorrere un weekend lungo il prossimo 17 novembre sulla pelle di milioni di italiani. La mobilitazione non potrà essere di 24 ore: i troppi anni a servizio del Pd al governo nazionale hanno arrugginito la Cgil che evidentemente ha dimenticato l’abc”. Così una nota della Lega.

Uilt: “Non ci atterremo a limitazioni richieste da Garante”

“Quello proclamato per venerdì 17 novembre è e rimane uno sciopero generale e non uno sciopero intersettoriale come vorrebbe far passare l’autorità garante degli scioperi ed è per questo motivo che la Uiltrasporti è intenzionata ad andare avanti con questa protesta non ottemperando alle limitazioni richieste”. Così in una nota il Segretario Generale della Uiltrasporti Claudio Tarlazzi. “Il diritto dei lavoratori allo sciopero va preservato e difeso e non capiamo come mai ad essere fermati siano solo gli scioperi indetti dalle organizzazioni confederali, mentre per i quattro scioperi proclamati nei mesi scorsi dai sindacati autonomi non sia intervenuto nessuno”.

Uil: “Commissione è ‘governativa’, non rispetteremo invito”

“Noi non abbiamo nessuna intenzione di rispettare l’invito della commissione di garanzia, perché ci sembra una commissione di garanzia del governo. E’ singolare che ciò che dica la Commissione coincida esattamente con ciò che dice il ministro”. Lo ha detto il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, ospite a Tagadà, commentando la decisione del Garante degli scioperi rispetto allo sciopero proclamato da Cgil e Uil per il 17 novembre. “La Commissione – chiosa Bombardieri – è composta da esperti nominati dal governo. Spiegare ai sindacati che proclamano 8 ore sciopero articolato sul territorio nazionale che non è uno sciopero generale ma intersettoriale è una presa di posizione quantomeno singolare”.

Salvini: “Sindacati rispettino regole”

Un appello “al buonsenso e al rispetto delle regole”. Lo formula il vicepremier e ministro dei Trasporti Matteo Salvini dopo l’intervento della Commissione di Garanzia per gli scioperi, che ha dato torto alla Cgil e alla Uil. “Difendiamo il sacrosanto diritto alla mobilitazione, ma deve avvenire nel rispetto delle regole e non sulla pelle di milioni di famiglie, studenti e lavoratori. Una minoranza di iscritti ad alcune sigle sindacali non può danneggiare un intero Paese” spiega Salvini.

Lettera Mit a sindacati: “Rispettare il Garante”

Il Mit guidato dal Vicepremier e Ministro Matteo Salvini è pronto a inviare – già nelle prossime ore – una lettera ai promotori dello sciopero del prossimo 17 novembre per “auspicare un ripensamento anche alla luce delle indicazioni del Garante”. Così fonti del Mit, che ricordano come la missiva sia “la prima azione contemplata dalle norme, che successivamente prevedono una eventuale convocazione a un tavolo fino all’estrema conseguenza della precettazione”. “L’obiettivo di Salvini è tutelare l’interesse pubblico di almeno 20 milioni di italiani”, concludono le fonti.

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