Ma una possibilità resta aperta puntando "su rinnovabili e efficienza energetica"

Il percorso per limitare il riscaldamento globale a 1,5 gradi entro fine secolo, come previsto dagli Accordi di Parigi, è molto difficile, ma rimane aperto. Anche perchè sono disponibili politiche e tecnologie comprovate per allineare gli obiettivi di sicurezza energetica e sostenibilità, accelerando il ritmo del cambiamento in questo decennio. Lo afferma l’Agenzia Internazionale per l’Energia (Aie), nel suo World Energy Outlook annuale, pubblicato oggi. Gli scenari del report prevedono un picco nelle emissioni di CO2 legate all’energia a metà degli anni 2020, ma le emissioni rimangono attualmente abbastanza alte da far salire le temperature medie globali a circa 2,4 gradi nel 2100. Questo risultato è migliorato nel corso delle successive edizioni dell’Outlook, si sottolinea, ma indica ancora impatti molto diffusi e gravi dovuti al cambiamento climatico.

Le azioni chiave necessarie per piegare la curva delle emissioni verso il basso fino al 2030 sono ampiamente conosciute e nella maggior parte dei casi molto efficaci dal punto di vista dei costi, scrive l’Aie. Si va dal triplicare la capacità di energia rinnovabile al raddoppiare il ritmo dei miglioramenti dell’efficienza energetica fino al 4% all’anno, passando per l’aumento dell’elettrificazione e la riduzione delle emissioni di metano derivanti dalle attività dei combustibili fossili. Queste azioni potrebbero ridurre, calcolate tutte insieme, oltre l’80% delle emissioni necessarie entro il 2030 per mettere il settore energetico su un percorso che consenta di limitare il riscaldamento a 1,5 gradi. Inoltre, sottolinea l’Aie, sono necessari meccanismi di finanziamento innovativi e su larga scala per sostenere gli investimenti nelle energie pulite nelle economie emergenti e in via di sviluppo, così come misure per garantire una diminuzione ordinata dell’uso dei combustibili fossili, compresa la fine delle nuove approvazioni di centrali elettriche a carbone non ancora in funzione.  

 

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata