I vecchi telefoni pubblici diventano stazioni intelligenti

Dall’infotainment alla ricarica degli smartphone, dai pagamenti digitali alle chiamate. Le cabine telefoniche di Tim diventano, grazie alla collaborazione con Urban Vision, delle ‘stazioni intelligenti’ per le città del futuro e permettono di accedere in modalità touch screen ad una vasta gamma di servizi e contenuti digitali.“Quando parliamo di Tim – spiega l’amministratore delegato di Pietro Labriola, in occasione dell’Italian Tech Week a Torino – nell’immaginario collettivo tutto fisicizzano l’ex Telecom Italia con le cabine telefoniche. Quindi rischiamo di avere l’immagine di un’azienda che guarda al futuro con lo specchietto retrovisore. Noi dobbiamo proiettarci nel futuro. Queste cabine digitali permetteranno di fornire ai cittadini una serie di servizi legati anche al turismo, alle informazioni ma anche servizi di sicurezza e di carattere sociale. “Quello che stiamo prevedendo con il nostro partner Urban Vision – prosegue il manager – è un tasto che permetta a una donna in pericolo di potere chiamare e ad avere un’assistenza con video chiamata per avere un maggiore livello di sicurezza. Quindi innovazione e immagine. Una simbiosi che porta a dire che Tim è proiettata nel futuro”. Si parte con un piano di 2.500 cabine e l’avvio del progetto coinvolgerà la città di Milano, dove saranno progressivamente installate circa 450 postazioni. L’iniziativa si estenderà successivamente in altre 13 principali città italiane.

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