L'accordo darà il via al 'Trimestre anti-Inflazione' a partire dal 1 ottobre e fino al 31 dicembre

Il 28 settembre alle 15, a Palazzo Chigi, a quanto si apprende, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il ministro delle Imprese e Made in Italy, Adolfo Urdo, firmeranno il patto anti-Inflazione insieme alle associazioni della distribuzione e del commercio e ai rappresentanti dell’industria di largo consumo (detto salva-spesa). L’accordo darà il via al ‘Trimestre anti-Inflazione’ a partire dal 1 ottobre e fino al 31 dicembre, offrendo un paniere di prodotti (alimentari e non) a prezzi calmierati, come aveva già spiegato Urso nelle scorse settimane.

“Il patto anti-Inflazione del governo rischia di essere un flop e di non apportare reali benefici alle famiglie italiane”. Lo afferma il Codacons. “A pochi giorni dall’avvio del paniere nessuno sa quali prodotti saranno inseriti al suo interno e soprattutto l’entità degli sconti”, spiega il presidente Carlo Rienzi, sottolineando che “i consumatori sono stati tenuti del tutto fuori dal patto, e nulla si dice circa i controlli sul rispetto dell’accordo che la logica vorrebbe fossero attribuiti alle associazioni dei consumatori. L’industria, poi, non ha preso alcun impegno concreto, limitandosi alla promessa di rivolgere un invito generico ai propri associati affinché aderiscano al paniere, scegliendo però in totale autonomia i prodotti da scontare e l’entità dei ribassi. A queste condizioni il paniere rischia di essere un flop e di non apportare benefici concreti alle famiglie in un momento in cui i prezzi di alimentari e carrello della spesa continuano a correre a ritmi ancora molto sostenuti”, conclude Rienzi. 

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