C'è vaghezza sui futuri vertici con l'entrata del gruppo tedesco Lufthansa nella compagnia di bandiera partecipata dal Mef

“Are you a dead man walking?”, “Sei un morto che cammina?”. Così un giornalista della Cnn ha provocato nel corso di un’intervista l’attuale ad di Ita Airways, Fabio Lazzerini, chiedendogli se sarebbe rimasto al suo posto dopo l’accordo raggiunto con Lufthansa visto che c’è vaghezza sui futuri vertici con l’entrata del gruppo tedesco nella compagnia partecipata dal Mef. “È un punto interrogativo anche per me – ammette il manager –  Ho disegnato questa compagnia nel maggio 2020, quando ancora non esisteva, ho salvato 4mila posti di lavoro, la compagnia sta performando piuttosto bene ed è stato favorito l’accordo con un grande gruppo. Non era un obiettivo personale, ma di tutta l’azienda. L’azienda è molto più importante di una persona sola”. Per Lazzerini “Lufthansa sta entrando nel capitale di Ita convinta che il nostro business plan è solido e le cose sono in netto miglioramento, le cose sono diverse dal passato e stiamo performando bene”.

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