Il commissario Ue all'Economia a margine della presentazione del pacchetti di primavera del Semestre europeo

Sulla presentazione delle modifiche al Pnrr italiano “io non credo che dobbiamo guardare alle scadenze formali, dobbiamo guardare alla realtà, che ci dice che l’Italia, secondo i piani fin qui concordati, dovrebbe richiedere una quarta erogazione nel mese di giugno e una quinta nel mese di dicembre. È chiaro che per mantenere questo tipo di ritmo bisogna che la discussione sulle più che legittime richieste di modifiche avvenga il prima possibile. È difficile farla dopo giugno se si vuole mantenere il ritmo delle erogazioni fin qui stabilito”. Lo ha detto il commissario Ue all’Economia, Paolo Gentiloni, in un punto stampa con i media italiani a margine della presentazione del pacchetto di primavera del Semestre europeo. “Ma queste sono decisioni che prenderà il governo italiano e che non hanno profili di illegittimità formali. È un problema sostanziale, che è una sfida importantissima a cui la Commissione tiene molto perché il successo del piano italiano è il successo della Commissione europea”, ha rimarcato.

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