Lo ha comunicato Stefano Donnarumma, l'amministratore delegato della società che gestisce la rete elettrica

“Oltre 21 miliardi di euro di investimenti nei prossimi 10 anni, il 17% in più rispetto al precedente Piano, per accelerare la transizione energetica, favorire la decarbonizzazione del Paese, ridurre la dipendenza dalle fonti di approvvigionamento estere, rendere il sistema elettrico italiano sempre più sostenibile sotto il profilo ambientale”. E’ il quadro che viene disegnato nuovo Piano di sviluppo 2023 di Terna, presentato oggi a Roma da Stefano Donnarumma, l’amministratore delegato della società che gestisce la rete elettrica.

“Calcolando l’intera vita delle opere inserite in questo Piano di sviluppo, oltre l’orizzonte decennale – viene spiegato – l’ammontare complessivo degli investimenti supererà i 30 miliardi di euro”. La principale novità introdotta dal nuovo Piano – si rileva – è “la rete Hypergrid, che sfrutterà le tecnologie della trasmissione dell’energia in corrente continua, High voltage direct current (Hvdc) per raggiungere gli obiettivi di transizione e sicurezza energetica”. Il valore è di 11 miliardi e porterà a un raddoppio della capacità di scambio della rete, e a cinque nuove dorsali. Tra i capisaldi, transizione e sicurezza con oltre 30 progetti di infrastrutture, “dando elevata priorità agli interventi ritenuti strategici per l’intero sistema elettrico nazionale, mantenendo le opere inserite nel precedente Piano decennale“. “Gli investimenti inseriti nel Piano di sviluppo 2023 – osserva Donnarumma – sono i più alti mai previsti da Terna e consentiranno di abilitare in maniera determinante la transizione energetica e il conseguimento degli obiettivi che l’Europa e l’Italia si sono dati”. Il Piano da quest’anno avrà cadenza biennale.

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