L'ad del gruppo, Renato Mazzoncini: "Scostamento rischia di essere inefficace"

(LaPresse) “Se crescono i prezzi cresce anche l’Iva sui prezzi e in questo modo possono essere recuperate delle risorse ma credo che la strada più importante oggi sia pensare a una politica energetica europea, che in un situazione di emergenza consenta di ragionare sul price cap in accordo con i principali Paesi fornitori, non la Russia, in modo da garantirci che vada a buon fine. E quello potrebbe dare un risultato significativo, insperato”. Così l’Amministratore Delegato e Direttore Generale di A2A, Renato Mazzoncini, parlando con i cronisti a margine del Forum Ambrosetti a Cernobbio. “Credo sia più importante ragionare su come invertire la rotta dei prezzi piuttosto che capire come riuscire a coprire gli effetti se l’escalation dei prezzi continua a essere quella di oggi. Cercare di capire come fare tramite un price cap, per abbassare i prezzi, forse è più possibile”, ha continuato Mazzoncini secondo cui “lo scostamento di bilancio rischia di essere inefficace”.

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