Il presidente dell'agenzia Pomilio Blumm: "Una campagna 'disruptive'"

(LaPresse) Con la campagna ‘beIT’ “viene trasmessa un’immagine nuova dell’Italia”, “l’immagine degli stereotipi è ben conosciuta e ben affermata ma non viene facilmente recepita l’immagine dell’Italia di nuova generazione, quella della tecnologia, dell’innovazione. Noi siamo leader in molti settori e in molti mercati anche estremamente innovativi eppure questi aspetti non vengono conosciuti nel mondo. L’idea è che la campagna possa andare in questa direzione e fare il racconto di un’Italia nuova”. Lo ha detto a LaPresse Franco Pomilio, presidente dell’agenzia Pomilio Blumm alla presentazione alla stampa della campagna di nation branding ‘beIT’. “La campagna che nasce con l’idea di essere ‘disruptive’, di essere non una campagna ma una narrazione del sistema italiano, una narrazione dal basso dove si creeranno contenuti in parte prodotti da noi, in parte che arrivano attraverso la rete del ministero degli Esteri e dell’Agenzia di Cooperazione, è un grande contenitore che ha voglia di diventare un luogo di valorizzazione di cosa significhi essere italiano, essere prodotto italiano”, ha spiegato Pomilio.

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