Il presidente della Camera di Commercio francese in Italia: "Opportunità di incontro e relazione per la comunità d’affari dei due paesi"
“Dopo il calo del 2020, l’attività economica in Francia cresce ora in maniera significativa. Il Pil cresce nel 2021 del 5% in media (più della zona euro che è al 4,6%) per assestarsi nel 2022 al 4%. L’inflazione si posiziona all’1,5% con diverse fluttuazioni nel corso dell’anno tra il 0,8% e il 2,1%. Malgrado un forte rallentamento delle attività, il potere di acquisto è aumentato dello 0,4% e va segnalato che, come per l’Italia, il potere di acquisto delle famiglie ha un ruolo fondamentale per supportare il sistema”.
Così Denis Delespaul, presidente della CCI France Italie (la Chambre), in un’intervista a Tribuna Economica. “Il piano di ripresa francese è uno dei più grandi d’Europa e si basa su tre pilastri principali: transizione climatica: più di 30miliardi di euro di finanziamento lo rendono un obiettivo strategico- aggiunge – La transizione climatica è al centro del piano di ripresa perché l’obiettivo del governo è quello di sviluppare un’economia sostenibile, rispettosa dell’ambiente e più competitiva rispetto alle altre economie del mondo. Competitività: un bilancio di34 miliardi di euro.
L’asse è orientato verso lo sgravio fiscale per le aziende, la trasformazione digitale del settore pubblico e lo sviluppo delle più recenti tecnologie. La Coesione (Solidarietà e formazione) ammonta a 36 miliardi di euro. Questo pilastro si concentra sui settori della sanità, dell’occupazione e della formazione professionale. Attraverso questi tre pilastri il governo francese mira ad aumentare la crescita di mezzopunto. Per i prossimi mesi e per il2022, il piano di ripresa sarà orientato verso strategie di accelerazione dell’innovazione, sostegno alla trasformazione digitale di Vse e Pmi e un piano perla decarbonizzazione dell’industria”.
La Chambre, spiega, “favorisce e contribuisce allo sviluppo e al consolidamento delle relazioni economiche e commerciali tra la Francia e l’Italia offrendo opportunità di incontro e relazione per la comunità d’affari franco-italiana. In questa prospettiva, la Chambre collabora con i Ministeri francesi e italiani, con i Rappresentanti diplomatici, nonché altre Camere di Commercio e associazioni di categoria in Francia e Italia e, in generale, con le autorità pubbliche e private dei due Paesi, per favorire lo sviluppo del business tra Francia e Italia”.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata