L'assemblea dei soci lo ha confermato come amministratore delegato del gruppo con 99,58% voti a favore

La scelta di Mike Manley come a.d. di Fca dopo la scomparsa di Sergio Marchionne è stata decisa dal cda nell'ambito di un processo "condiviso" già con lo stesso Marchionne. A riferirlo il presidente di Fca, John Elkann, aprendo i lavori dell'assemblea straordinaria per la conferma di Manley come capo esecutivo. "A seguito di 14 anni di leadership illuminata Sergio Marchionne è deceduto il 25 luglio 2018. Il 21, quando abbiamo appreso l'impossibilità per Sergio Marchionne di tornare a lavoro e date le circostanze abbiamo convocato il cda per garantire continuità operativa e, nell'ambito di un processo già inziato con lo stesso Marchionne, che aveva previsto di lasciare il suo incarico nel 2019, avevamo già deciso di proporre ai soci Mike Manley come ceo".

Manley è stato confermato come amministratore delegato del gruppo dall'assemblea dei soci di Fca con voto quasi unanime. I soci si sono espressi a favore per il 99,58%. Il presidente Elkann ha commentato: "Sulla base della straordinaria eredità lasciata da Marchionne Fca continuerà a fiorire". 

È iniziata dunque ad Amsterdam la prima delle assemblee straordinarie del dopo Sergio Marchionne, quella di Fiat Chrysler Automobiles, seguita a stretto giro dall'assise dei soci di Ferrari. John Elkann ha aperto l'assemblea ricordando l'ex amministratore delegato italo-canadese, scomparso lo scorso 25 luglio, con un minuto di silenzio "in onore di una persona che è stata a cuore a me e a tutta la società". Le due assemblee servono proprio a confermare le nomine dei successori di Marchionne, Mike Manley come a.d. Fca e Luis Camilleri come a.d. di Ferrari. L'assemblea si svolge negli uffici dello studio legale Loyens & Loeff nella città dei tulipani. Manley e Camilleri non sono presenti. 

"A fine settembre Manley annuncerà la sua organizzazione, ha lavorato a questo con il suo team nelle ultime settimane", ha riferito ancora John Elkann esprimendo "grande riconoscimento e gratitudine" per Sergio Marchionne. "Vi posso garantire che con Manley quanto fatto da Marchionne negli ultimi 14 anni continuerà e Fca è forte e ben preparata per affrontare il futuro, e continuerà assolutamente nella stessa linea di Sergio", ha proseguito Elkann. L'azienda di oggi, ha continuato, "è una società che è cresciuta, grazie alla capacità del suo leader e di tutte le persone che hanno fatto di Fca una società indipendente e forte, e Manley con il sostengno del cda e dell'azionista principale Exor, continuerà con la tradizione del passato, per fare di Fca una società sempre più forte e indipendente". Manley, ha spiegato ancora il presidente del gruppo, "è pronfondamente coinvolto nelle attività e nei meccasnimi della società, è stato uno dei grandi fautori del successo del gruppo con Jeep, che è stata molto redditizia, e ha riposizionato Ram, che è una delle possibilità di crescita di cui disponiamo".

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