"Agire troppo presto meno rischioso che non agire" ha detto il presidente della Banca centrale

"Ci sono forze oggi nell'economia globale che cospirano per tenere bassa l'inflazione". Lo ha detto il presidente della Bce, Mario Draghi, intervenendo a una conferenza organizzata dalla Bundesbank, a Francoforte. "Queste forze potrebbero portare l'inflazione a risalire più lentamente del nostro obiettivo", ha aggiunto Draghi, precisando tuttavia che "non ci sono ragioni perché riescano a portare una persistentemente bassa inflazione".

AGIRE SU INFLAZIONE. Il rischio di agire troppo tardi sull'inflazione bassa è maggiore di quella di agire troppo presto, generando una perdita durevole di fiducia. Lo ha detto il presidente della Banca centrale europea Mario Draghi. "L'adozione di un atteggiamento attendista porta con sé rischi: vale a dire una durata disancoraggio dalle aspettative di inflazione, che porta a persistente debolezza", ha detto Draghi a una conferenza presso la Bundesbank. "E se ciò dovesse accadere, ci sarebbe bisogno di una politica monetaria molto più accomodante per invertire tale tendenza", ha detto Draghi. "Visto da questo punto di vista, il rischio di agire troppo tardi supera i rischi di agire troppo presto" ha aggiunto.

 

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata

Tag: ,