Roma, 3 dic. (LaPresse) – Le sofferenze delle banche italiane toccheranno il loro picco nel 2014, “ma per il recupero della qualità del credito occorrerà più tempo a causa dell’economia domestica fragile”. Lo afferma in una nota Fitch, assegnando un outlook negativo al settore bancario italiano per il terzo anno consecutivo. Secondo l’agenzia di rating “le banche sono particolarmente vulnerabili per l’economia domestica debole e la recessione che pesa sui volumi e la qualità del credito e dei prestiti”. Gli analisti di Fitch spiegano che “anche se ci aspettiamo che il Pil torni a crescere nel 2014, l’eventuale recupero sarà probabilmente lento e debole rispetto alla media della zona euro”.

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