LaPresse e upday presentano gli eventi da non perdere di mercoledì 15 maggio 2019

Tensioni gialloverdi – A meno di due settimane dalle elezioni europee continuano le tensioni nel governo Lega-M5S. L'autorevole sottosegretario leghista Giancarlo Giorgetti ha detto chiaramente che "se resta questo tasso di litigiosità, dopo il 26 maggio non si va avanti". Di Maio dice che ci vorrebbe un vertice di maggioranza e di averlo chiesto, ma rivela che Salvini non ha risposto. Ieri il ministro degli Interni ha detto che bisogna sforare il 3% nel rapporto deficit/pil e Di Maio gli ha ricordato che così "si fa salire lo spread". Sul tavolo ci sono diverse questioni di merito: flat tax e legge sulle autonomie, ad esempio, interessano la Lega che accusa M5S di non volerle affrontare. Di Maio replica che nessuno ha ancora portato seriamente questi argomenti in un Cdm e parla invece dei salari minimi argomento sul quale Salvini accusa il M5S di "collusione" con il nemico del Pd. Ogni giorno nasce un problema, ma è chiaro che fino al 26 non può accadere nulla. Dopo le elezioni si vedrà.

Nuovo divorzio – La Camera ha approvato una delle rare leggi "bipartizan" di questa legislatura. E' la proposta delle dem Alessia Morani che riforma l'assegno divorzile. Il provvedimento (che ha subito in commissione alcune modifiche) ha ricevuto 386 voti a favore e 19 astensioni: ora il testo passa al Senato. La nuova norma si propone di superare il criterio del tenore di vita goduto durante il matrimonio. L'assegno dovrà tener conto della durata del matrimonio, le condizioni personali e economiche in cui i coniugi si troveranno dopo il divorzio; età, stato di salute, il contributo dato dai coniugi alla formazione del patrimonio comune e di ciascuno, il reddito e la capacità di procurarselo, la cura dei figli ecc. L'assegno non sarà dovuto se il coniuge che lo riceve si risposa, convive stabilmente o costruisce un'unione civile.

Finale di Coppa Italia – Atalanta e Lazio si giocano questa sera (Roma, Stadio Olimpico ore 20,45), la finale di Coppa Italia. Il trofeo viene assegnato per la 71esima volta. La prima fu nel 1922 e se l'aggiudicò il Vado (comune vicino a Savona). La Lazio l'ha vinta 6 volte (l'ultima nel 2013) e ha perso 3 finali, l'Atalanta ne ha vinto una nel 1963 ed è arrivata altre due volte seconda. Le ultime quattro Coppe Italia le ha vinte la Juve. Partita senza pronostico anche se l'Atalanta sembra un poco più in forma ma tutto questa sera può succedere. Le probabili formazioni: Atalanta (3-4-2-1): Gollini; Mancini, Palomino, Djimsiti; Hateboer, De Roon, Freuler, Gosens; Ilicic, Gomez; Zapata. All. Gasperini. Lazio (3-5-2): Strakosha; Luiz Felipe, Acerbi, Radu; Romulo, Parolo, Leiva, Luis Alberto, Lulic; Correa, Immobile. Allenatore: S. Inzaghi. Arbitra Banti.

Giro d'Italia a Terracina – Il premier Giuseppe Conte in persona dà la partenza della quinta tappa del Giro d'Italia. Si va da Frascati a Terracina lungo 140 chilometri. Si parte dai Castelli Romani e si punta, dopo qualche saliscendi (Rocca di Papa e Rocca Priora) verso il mare. Si arriva a Terracina ed è un altro traguardo per velocisti. Finora hanno vinto Ackermann e Gaviria (per squalifica esagerata di Viviani). Ieri, invece dei velocisti è arrivata una caduta, il gruppo si è spaccato e, alla fine ha vinto, con un colpo di mano, l'ecuadoriano Carapaz. La caduta ha fatto una vittima illustre: l'olandese Tom Dumoulin che si è fatto male al ginocchio. Oggi ripartirà con oltre 4 minuti di ritardo dalla maglia rosa Primosz Roglic. La corsa per la vittoria per lui sembra chiusa. Restano in lizza, invece, Yates, Nibali e Majk che hanno perso solo 16 secondi da Roglic.

Tennis a Roma – Agli internazionali d'Italia di tennis si completa oggi il quadro degli ottavi di finale dove è già arrivato un fantastico Matteo Berrettini che ha battuto in due set (7-5, 7-5) il numero 5 del mondo Alexander Zverev. L'azzurro (romano, 23 anni, numero 33 del mondo) ha dato la sensazione di poter giocare e vincere a qualunque livello. Da tempo non si vedeva un italiano così solido, un servizio da 220 all'ora, dritto fantastico e rovescio in continuo miglioramento. Ma oggi, mentre Marco Cecchinato recupera l'incontro con Kolschreiber rinviato per pioggia ieri sera, entrano in campo i "big":  Djokovic (con Shapovalov), Nadal (Chardy), Federer (Sousa). Tra gli azzurri tocca anche a Fognini col moldavo Albot e un'ottima chance di approdare agli ottavi, mentre il ragazzino Jannik Sinner (18 anni ad agosto) se la vede con il greco Stefanos Tsitsipas (di anni esatti più vecchio) ma, almeno sulla carta, per ora di un altro pianeta. Anche tra le donne (le italiane sono già tutte fuori) arrivano le big: Osaka, Kvitova e Halep aprono il loro torneo.

 

 

 

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata