Roberto Cavalieri, garante dei detenuti per l'Emilia-Romagna: "Sforzo istituzioni perché detenuti non perdano speranza"

Ancora un suicidio in carcere. È successo questa mattina, martedì, a Ferrara, dove un detenuto di 56 anni si è tolto la vita impiccandosi nel carcere Agostino Satta. Secondo quanto apprende LaPresse da fonti accreditate, l’uomo sarebbe un collaboratore di giustizia. In base alle prime notizie finora raccolte, l’uomo non avrebbe dato alcun segnale in precedenza che facesse intendere le sue intenzioni. 

Garante detenuti: “Sforzo istituzioni perché detenuti non perdano speranza”

Roberto Cavalieri, garante regionale dei detenuti della Regione Emilia-Romagna, ha commentato la tragedia chiedendo uno “sforzo di tutti, anche delle istituzioni territoriali, per alimentare la speranza delle persone detenute“. Si tratta del quarto suicidio in carcere in Emilia-Romagna e del 39esimo in Italia dall’inizio del 2024. “A questo detenuto mancava poco per chiedere la detenzione domiciliare, ma forse mancava un corretto sostegno per la costruzione di un progetto all’esterno – ha detto Cavalieri -. L’amministrazione penitenziaria in Emilia-Romagna conduce un’azione capillare di attenzione al tema della prevenzione del suicidio in carcere, anche in coordinamento con la sanità regionale, ma il fenomeno mantiene aspetti di imprevedibilità soprattutto quando le persone ristrette non manifestano in modo palese un disagio“. 

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