Mauro Di Giacomo, 63 anni, era stato raggiunto da sei colpi di pistola in strada

Alle prime luci dell’alba di giovedì, a Canosa di Puglia, la Polizia di Stato ha dato corso all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Giudice per le indagini preliminari su richiesta della Procura della Repubblica di Bari, nei confronti di un soggetto, il 59enne Salvatore Vassalli, ritenuto responsabile dell’ideazione e dell’esecuzione di un’omicidio, consumato nel quartiere Poggiofranco di Bari, il 18 dicembre scorso, in cui è stato ucciso un fisioterapista

L’omicidio e la vittima

Il fisioterapista, Mauro Di Giacomo, 63 anni, era stato ucciso a colpi di pistola nei pressi della sua abitazione. Aveva parcheggiato la sua auto quando sarebbe stato avvicinato da una persona con cui avrebbe litigato. Poi gli spari, almeno sei. Gli inquirenti avevano da subito escluso la pista della criminalità organizzata. 

 

Contestate aggravanti premeditazione e crudeltà

Premeditazione e crudeltà sono le aggravanti contestate dal gip del tribunale di Bari, Nicola Bonante, nell’ordinanza di custodia cautelare eseguita oggi a carico di Salvatore Vassalli, 59 anni, di Canosa di Puglia. Il sospettato fa il carpentiere ed è incensurato. Il gip, a differenza di quanto sostenuto dalla procura, non ha riconosciuto i futili motivi. L’ordinanza è stata eseguita dagli agenti della polizia di Stato.

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