Vlasta Studenicova: "Se lui dovesse uscire dagli Stati Uniti, non potrebbe più rientrare"

Gli Stati Uniti hanno revocato il visto a Matteo Falcinelli, lo studente italiano legate e incaprettato dalla polizia a Miami durante un arresto. “Stamattina presto avevamo prenotato i voli che prevedevano diversi scali e dovevamo partire a breve per l’aeroporto per la prima tratta per arrivare venerdì a Roma. Mentre stavamo terminando velocemente la preparazione dei bagagli, Matteo è stato contattato telefonicamente dell’Ambasciata Americana a Roma, che gli comunicava che il Dipartimento di Stato Americano ha revocato a Matteo il visto, e pertanto, se lui dovesse uscire dagli Stati Uniti, non potrebbe più rientrare”, ha detto la madre dello studente, Vlasta Studenicova. 

La madre: “Senza visto a processo da criminale”

“Dovrebbe richiedere un nuovo visto, il quale, però, potrebbero anche non rilasciarlo oppure, se gli Stati Uniti dovessero anche approvare a Matteo il rilascio del nuovo visto, potrebbe volerci molto tempo”, ha aggiunto Studenicova. “Essendoci, però, l’ordine del giudice, in base al quale Matteo ha obbligo della Corte di rientrare negli Stati Uniti entro e non oltre il 1 luglio 2024, Matteo – non avendo il visto – non potrebbe rientrare per quella data, cosa che corrisponderebbe alla violazione dell’ordine della corte. In quel caso, il PTI programme verrebbe annullato e Matteo sarebbe portato al processo da criminale. Purtroppo non capiamo al momento come mai non ci sia il coordinamento e la connessione tra queste due cose: da una parte Matteo che ha obbligo di rispettare l’ordine della corte e rientrare entro il 1 luglio 2024 e dall’altra parte il Dipartimento di Stato Americano che gli revoca il visto senza alcuna certezza che gliene venga rilasciato uno nuovo e nei termini che gli permettono di rispettare l’ordine della Corte”. “Stiamo cancellando i voli, ovviamente senza alcun recupero dei soldi e dobbiamo in questo momento concentrarci a capire la situazione e decidere, con l’aiuto del ministero degli Esteri, del Consolato e dell’avvocato Maresca, quali sono i passi che dobbiamo fare”.

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