Fermato dalla polizia l'aggressore, il 40enne Marco Manfrinati

Ha accoltellato la ex, da cui era separato, e poi il padre di lei, colpendoli mentre erano per strada. È quanto avvenuto a Varese in via Ciro Menotti intorno alle 12.42 di lunedì quando un uomo di 40 anni, Marco Manfrinati, si è scagliato con un coltello contro la ex di 37, Lavinia Limido, colpendola al volto e al collo, e poi contro il padre della donna, Fabio Limido di 71 anni, anche lui accoltellato al torace. Entrambi sono stati ricoverati in gravissime condizioni all’ospedale di Varese ma il padre, trovato in arresto cardiocircolatorio, non ce l’ha fatta ed è morto. La donna è tuttora in sala operatoria in prognosi riservata. L’aggressore è stato fermato dagli agenti della polizia di Stato di Varese: l’accusa nei suoi confronti è ora di omicidio. Il padre della ragazza era intervenuto in strada attirato dalle urla della figlia che ha tentato di difendersi ma è stato aggredito a sua volta da Manfrinati. 

40enne era già a processo per stalking 

Era già a processo per stalking Marco Manfrinati, il 40enne arrestato con l’accusa di omicidio per aver accoltellato e ucciso Fabio Limido, geologo di 71 anni, padre della sua ex, accorso in strada, in via Menotti a Varese, per soccorrere la figlia Lavinia Limido, 37 anni. Secondo quanto confermato da fonti investigative a LaPresse, l’uomo era già a processo per stalking nei confronti della ex e della madre della donna e sottoposto a divieto di avvicinamento.L’uomo è un ex avvocato che si era cancellato dall’albo di Busto Arsizio prima che, nei suoi confronti, l’Ordine degli avvocati avviasse un procedimento disciplinare come conseguenza delle accuse nei suoi confronti.

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