Nico D'Ascola al termine dell'udienza in Corte d'Appello a Brescia

“Frigerio ha eseguito un riconoscimento di Olindo solo nella quarta occasione, quando gli effetti di una amnesia tardiva si sono verificati. Le dichiarazioni con le quali riconosce Olindo sono prive di contenuti. Il meccanismo della amnesia anterograda produce uno stato amnesico di tipo tardivo, nelle fasi iniziali ricorda perfettamente, a distanza di 15 giorni non ricorda nulla”. Così Nico D’Ascola, uno dei legali di Olindo Romano e Rosa Bazzi, al termine della seconda udienza in Corte d’Appello a Brescia del processo di revisione a carico dei coniugi condannati all’ergastolo per la strage di Erba.

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