Il problema è diffuso in tutto il Paese, sottolinea l'associazione

Sono 1,9 milioni le persone che in Italia hanno rinunciato a curarsi nell’impossibilità di sostenere le spese per le visite mediche. Lo rileva la Fondazione Gimbe. Nel 2022 ha rinunciato alle cure per motivi economici il 3,2% della popolazione. “In ogni caso dal 2018 – commenta il presidente della Fondazione Gimbe Nino Cartabellotta – fatta eccezione per il biennio 2020-2021, la percentuale di persone che hanno rinunciato alle cure rimane sostanzialmente stabile, anche se le motivazioni possono mutare negli anni”.

La distribuzione per aree geografiche non documenta grandi differenze rispetto alla media nazionale, dimostrando che si tratta di un problema diffuso: Nord-Ovest 7,5%, Nord-Est 6,4%, Centro 7%, Sud 6,2%, Isole 8,5%. Anche a livello regionale le differenze sono modeste, fatta eccezione per i dati estremi non sempre di facile interpretazione: da un lato Sardegna (12,3%) e Piemonte (9,6%), dall’altro la Provincia Autonoma di Bolzano e la Campania (4,7%).

Sanità, Gimbe: 4,2 milioni di famiglie hanno limitato spese mediche

Sono 4,2 milioni le famiglie che hanno limitato le spese sanitarie per motivi economici. Lo rileva la Fondazione Gimbe.Secondo i dati Istat, sul cambiamento delle abitudini di spesa nel 2022 il 16,7% delle famiglie dichiarano di avere limitato la spesa per visite mediche e accertamenti periodici preventivi in quantità e/o qualità.

Se il Nord-Est (10,6%), il Nord-Ovest (12,8%) e il Centro (14,6%) si trovano sotto la media nazionale, tutto il Mezzogiorno si colloca al di sopra: di poco le Isole (18,5%), di oltre 10 punti percentuali il Sud (28,7%), in pratica più di 1 famiglia su 4. “Un cambiamento nelle abitudini di spesa – commenta Cartabellotta – che ovviamente argina la spesa out-of-pocket: infatti, proiettando sulla popolazione i dati dell’indagine campionaria Istat, sarebbero oltre 4,2 milioni le famiglie che nel 2022 hanno limitato le spesa per la salute”.

Gimbe, nel 2022 spesa sanitaria media famiglie cresciuta di  64 euro 

Nel 2022 la spesa sanitaria out-of-pocket, ovvero quella sostenuta direttamente dalle famiglie, ammonta a quasi 37 miliardi: in quell’anno oltre 25,2 milioni di famiglie italiane in media hanno speso per la salute 1.362 euro, oltre 64 euro in più rispetto al 2021, rileva inoltre la Fondazione Gimbe. Al Centro Sud la spesa è aumentata di oltre 100 euro.

Secondo il sistema dei conti ISTAT-SHA, nel 2022 (ultimo anno disponibile) la spesa sanitaria totale in Italia ammonta a 171.867 milioni di euro: 130.364 milioni di spesa pubblica (75,9%) e 41.503 milioni di spesa privata, di cui 36.835 milioni (21,4%) out-of-pocket e 4.668 milioni (2,7%) intermediata da fondi sanitari e assicurazioni.

 

 

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