Il punto stampa a Bruxelles: "L'udienza si terrà il 28 marzo"

Il padre di Ilaria Salis, Roberto, in un punto stampa organizzato dagli europarlamentari Brando Benifei (PD) e Massimiliano Smeriglio (AVS), a cui sono presenti anche gli europarlamentari Rosa D’Amato (Greens), Nicola Danti (IV) e Sabrina Pignedoli (M5S), a Bruxelles, fa il punto sulla figila, detenuta in Ungheria. “A breve (il 28 marzo, ndr) avremo la seconda udienza che sarà la prima udienza operativa perché finora c’è stata un’udienza preliminare – spiega -. Sarà un momento importante perché finalmente presenteremo l’istanza per i domiciliari in Ungheria. Finora l’istanza per i domiciliari è stata presentata ben tre volte però in Italia perché i problemi di sicurezza che riguardano il caso di nostra figlia non ci consigliavano di fare altrimenti questa questa istanza sarà un’istanza presentata alla luce anche di quelle che sono le norme europee”.

“C’è una decisione quadro del 2009 che è stata realizzata espressamente per cercare di garantire che qualsiasi cittadino europeo dovunque compia un reato abbia gli stessi diritti condizioni di carcerazione alternative rispetto chi risiede propriamente nel paese dove avviene il fatto”, spiega ancora Roberto Salis.

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