Preoccupa la tenuta di terreni, già provati dalle precipitazioni degli ultimi giorni. Venti oltre 100km/h e onde di 4 metri

Frane e interventi puntuali in queste ore in Liguria, sferzata dalle forti piogge di queste ore. A Ventimiglia, in zona Camporosso, uno smottamento ha reso inagibili tre bungalow. Nell’imperiese a Dolcedo i tecnici della Provincia stanno intervenendo con un escavatore per rimuovere un grosso albero caduto lungo la sede stradale in via Regina Margherita. Da ponente a levante si moltiplicano gli interventi da parte dei vigili del fuoco e dei tecnici. A Santa Margherita Ligure, nel genovesato, la mareggiata di queste ore ha sollevato una parte del percorso pedonale che collega la cittadina rivierasca con il borgo di Portofino. Frana registrata in giornata anche tra Cogoleto e Varazze, sul lungomare ciclopedonale Europa. Pietre e detriti sono caduti sulla passeggiata realizzata lungo l’ex tracciato ferroviario dismesso da uno dei muraglioni di contenimento. Il tratto è stato chiuso al transito e domani, ad allerta conclusa, è previsto un sopralluogo dei tecnici per verificare la tenuta del versante e per i ripristini. 

Fronti osservati speciali in prossime ore 

Forti piogge in queste ore di allerta meteo in Liguria, preoccupa la tenuta di terreni e versanti e i livelli di assorbimento dei terreni già provati dalle precipitazioni degli ultimi giorni. Diverse le frane che hanno richiesto in queste ore l’intervento dei vigili del fuoco, altrettanti i fronti strettamente monitorati che continueranno ad essere osservati speciali anche nelle prossime ore.

In particolare, nello spezzino, la Regione sta lavorando con la Provincia e il Comune di Calice al Cornoviglio per far partire già domani i lavori di realizzazione di un bypass o di una corsia emergenziale a seguito della frana che ha interessato la Sp20. L’unica strada alternativa è costituita da una strada comunale, su cui la protezione civile regionale ha attivato il Canale Lunense per lavori di sfalcio e pulizia.

“La coda della perturbazione interesserà il levante ligure fino alle ore centrali della giornata di domani – spiega l’assessore alla Protezione civile Giacomo Giampedrone – Le prossime ore richiedono la massima attenzione: sta piovendo molto su terreni già intrisi di acqua, con il rischio di altri smottamenti e frane che potrebbero verificarsi anche nei prossimi giorni”.Tra le situazioni maggiormente attenzionate dalla Protezione civile regionale, anche le frane nel genovese a partire da Crocefieschi, Pieve Ligure e Rossiglione, dove sulla strada comunale denominata Valle Garrone è stato istituito un senso unico alternato. A ponente si è verificata una serie di frane in particolare in Val Bormida, sulla strada statale 453 della Valle Arroscia nel comune di Ortovero.

Venti oltre 100km/h e onde di 4 metri 

È arrivato e sta attraversando la Liguria il fronte principale della perturbazione che ha fatto scattare l’allerta gialla, già in vigore, fino alla mezzanotte da ponente a levante per le piogge intense e temporali. Precipitazioni che nelle prossime ore potranno assumere carattere di rovescio o temporale, avverte la Regione, che fa il punto anche sul moto ondoso in aumento con un’altezza massima d’onda che ha superato i 4 metri a Capo Mele.

Una tromba d’aria è stata avvistata al largo della costa savonese. Venti di burrasca oltre i 100 km orari. “Attraverso la nostra sala operativa regionale della Protezione civile siamo in costante contatto con i sindaci per gestire le situazioni puntuali di frane e smottamenti che si sono verificate in queste ore – dichiarano il presidente della Regione Giovanni Toti e l’assessore alla Protezione civile Giacomo Giampedrone -. Conclusa l’allerta, valuteremo di chiedere al Dipartimento nazionale di estendere lo stato di emergenza già richiesto per le mareggiate di qualche mese fa in modo da avere maggiori risorse per il ripristino delle viabilità che risultano interrotte”.

Liguria chiederà estensione stato emergenza per nuovi danni 

“Visto che siamo ancora in attesa di ricevere il riconoscimento dello stato di emergenza per le mareggiate di qualche mese fa, abbiamo ritenuto utile da domani chiedere l’estensione dello stato di emergenza“. Lo dice a LaPresse l’assessore alla protezione civile di Regione Liguria, Giacomo Giampedrone, facendo il punto sui danni per il Maltempo.

La Regione aveva precedentemente spiegato che avrebbe ragionato sulla possibilità di chiedere al governo di estendere la richiesta di stato di emergenza avanzata mesi fa, includendo anche gli ultimi danni registrati in queste ore, tra frane e Maltempo. La richiesta riguarderà non tutto il territorio ma “danni puntuali – spiega Giampedrone – che stiamo affrontando con le risorse regionali ma in un quadro complesso come quello delle prossime ore potrebbe andare ad aumentare il valore degli interventi su cui la macchina della protezione civile sta già facendo un grande sforzo”.

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