Pericolo di valanghe in montagna. Frane in Liguria e Toscana

In Veneto è allerta rossa per frane e colate rapide sui settori montani, pedemontani e collinari nei bacini Piave Pedemontano e Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone. Probabile rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque piovane e allagamenti di locali interrati e/o sottopassi. Innalzamenti diffusi dei livelli della rete idrografica secondaria che per le zone in allerta rossa potranno risultare rilevanti e con estese inondazioni e diffuso trasporto di sedimenti. Il maltempo sta causando disagi anche nelle zone non montane del Nord e Centro Italia: allerta gialla nel Lazio da oggi pomeriggio.

Scuole di Vicenza aperte domani. Viste le previsioni in miglioramento delle condizioni meteorologiche e i sopralluoghi effettuati in città, il Coc – Centro operativo comunale – ha deciso di riaprire domani, giovedì 29 febbraio, le scuole di ogni ordine e grado del territorio comunale di Vicenza. Lo rende noto il Comune precisando che riapriranno anche le palestre e gli impianti sportivi, i centri diurni socio sanitari e i centri di aggregazione sociale. Il mercato cittadino si svolgerà regolarmente. Nelle prossime ore anche le strade ancora chiuse saranno via via riaperte. Dove necessario sarà svolta una pulizia del fondo stradale. Domai saranno inoltre organizzati anche gli svuotamenti degli interrati, in particolare in zona Stadio, a cura della protezione civile e dei vigili del fuoco.

Allerta rossa in Veneto anche domani

Il bollettino di aggiornamento emesso oggi dal Centro Funzione decentrato della Protezione Civile del Veneto conferma, fino alle 2 di domani giovedì 29 febbraio, il livello di massima criticità idraulica con allarme nei bacini dell’Alto Brenta – Bacchiglione – Alpone e del Basso Brenta -Bacchiglione. Nei due bacini diminuisce il livello di rischio idraulico, fino a domani arancione (preallarme). Si segnala, infatti, il possibile innesco di frane e colate rapide sui settori montani, pedemontani, collinari delle zone in allerta; probabile rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque piovane e allagamenti di locali interrati e/o sottopassi; innalzamento dei livelli della rete idrografica secondaria, in particolare per le zone in allerta arancione VENE-H (Piave Pedemontano), VENE-B (Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone), VENE-E (Basso Brenta -Bacchiglione) e possibile inondazione anche delle aree limitrofe.

Allerta gialla nel Lazio da oggi pomeriggio

L’Agenzia Regionale di Protezione civile del Lazio ha emesso un’allerta gialla con validità dal pomeriggio di oggi, 28 febbraio 2024 e per le successive 18-24 ore.Si prevedono sul Lazio: precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o breve temporale. 

Zaia: “Chiesto lo stato di crisi”

“Ho firmato il decreto per lo stato di crisi, poi non so se Roma ci darà i soldi, ne avanziamo comunque tanti. Noi in ogni caso li chiediamo”. Lo ha detto il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, nel corso del punto stampa sull’emergenza Maltempo, dalla sede della protezione civile di Marghera.”Ho sentito Curcio e ho nominato l’assessore Bottacin a capo dell’unità di crisi – ha affermato – I modelli del Bacchiglione ci danno un progressivo rientro alla normalità. I presupposti ci sono tutti per dire che abbiamo la situazione sotto controllo”. 

Sindaco Vicenza: “Situazione è critica”

 “La situazione è critica, ci sono allagamenti importanti in particolare nella zona del Retrone. Evitate in tutta la città interrati e sottopassi. Limitate gli spostamenti per consentire gli interventi di soccorso e della protezione civile”. Così il sindaco di Vicenza, Giacomo Possamai, in un aggiornamento sulla pagina facebook del comune di Vicenza in merito all’emergenza Maltempo nella città veneta. 

A Vicenza aumenta preoccupazione per livello Retrone

A Vicenza dopo il Maltempo delle ultime ore continua a preoccupare il livello del Retrone, salito ad oltre 3,80 metri stamattina. Il torrente sta lambendo i ponti e la preoccupazione aumenta. Alcune parti della zona industriale sono totalmente allagate.

In Veneto torrenti Bacchiglione e Retrone sopra livello guardia 

Prosegue l’allerta Maltempo in Veneto dove i torrenti Retrone e Bacchiglione, sotto controllo già dalla giornata di ieri a causa delle piogge, hanno superato il limite di guardia. Nella notte il torrente Bacchiglione ha raggiunto un livello di circa 5 metri. Per la giornata di oggi, il tempo inizialmente ancora perturbato con tendenza a divenire variabile o a tratti instabile, con precipitazioni in progressivo diradamento a partire dal primo pomeriggio; limite delle nevicate in probabile ulteriore leggero rialzo.

In Veneto oltre 147 interventi svolti dai vigili del fuoco

Prosegue il lavoro delle squadre dei vigili del fuoco impegnate da ieri in Veneto per far fronte ai danni causati dal maltempo: oltre 147 soccorsi svolti, monitorato il livello del fiume Retrone a Vicenza. Nella clip le operazioni di recupero effettuate stanotte per rimuovere un grosso un albero che ostruiva il corso del Bacchiglione a Vicenza, all’altezza del ponte di viale Margherita.

Ancora sospesi treni Vicenza-Padova, interrotta linea Milano-Venezia 

La circolazione permane sospesa tra Vicenza e Padova per condizioni meteo critiche che stanno provocando il rischio di esondazione di alcuni fiumi. Lo rende noto Trenitalia, sul proprio sito. Prosegue l’intervento dei tecnici e della Protezione Civile per consentire la regolare ripresa della circolazione ferroviaria.I treni Alta Velocità ed Euronight possono subire cancellazioni ed essere instradati su percorsi alternativi con un maggior tempo di percorrenza fino a 150 minuti.I treni regionali possono subire limitazioni di percorso e cancellazioni. Attivo il servizio sostitutivo con bus tra Vicenza e Padova e tra Vicenza e Grisignano, Cavazzale e San Pietro in Gù. 

Allagamenti a Vicenza e Altavilla Vicentina

Si sono verificati numerosi allagamenti a Vicenza e Altavilla Vicentina : è intervenuta la Protezione Civile con pompe e saccate. È l’aggiornamento sul maltempo in Veneto, alle ore 8, reso noto dal presidente della Regione Luca Zaia.Il Consorzio Bacchiglione segnala alcuni allagamenti nei comuni dei Colli Euganei a causa dell’impossibilità ricettiva della rete minore. È esondato lo scolo consortile Nina, affluente del canale Bisatto, in località Lovertino di Rovolon, interessando alcune abitazioni.Il torrente Aldegà inizia lo sfioro in comune di Monteforte d’Alpone e S. Bonifacio, con invaso in area deputata a laminazione.

A Vicenza chiusa tangenziale Sud per allagamenti

Sono attualmente chiusi per allagamenti la tangenziale sud tra Campedello e Vicenza ovest. Chiuso anche il nodo dello Stadio (viale Trissino, via Bassano, via dello Stadio), il sottopasso Vittime Civili di Guerra, tra via Martiri delle Foibe e viale della Pace e strada dei Ponti di Debba. Lo comunica il Comune di Vicenza.Imminente anche la chiusura della rotatoria tra strada delle Cattane e via degli scaligeri (Emisfero).Continuano a rimanere chiuse anche strada di Bertesina, tra viale Aldo Moro e via della Scola, strada del Tormeno, strada di Casale, strada delle Ca’ Perse, strada di Porciglia, strada delle Scuole di Anconetta.Si raccomanda la massima prudenza nell’affrontare i sottopassi, in particolare quello di Sant’Agostino sotto l’autostrada A4. 

A Vicenza 100 vigili del fuoco al lavoro

A Vicenza continua il lavoro dei 100 vigili del fuoco impegnati per far fronte ai danni causati dal maltempo che sta interessando la regione Veneto: nella zona Ovest della città esondata la Roggia Dioma. Effettuati stamattina i soccorsi ad alcuni automobilisti bloccati nelle proprie vetture per l’innalzamento del livello dell’acqua in Strada Caperse, in strada Scuole dell’Anconetta a Vicenza, e nel sottopasso Olmo a Creazzo. Istituito dai vigili del fuoco un PCA (Posto di Comando Avanzato) per il coordinamento dell’intervento. 

Pericolo valanghe in aumento su Alpi, in calo su Appennini 

Diffuso e in aumento il pericolo valanghe sull’arco alpino mentre è in diminuzione sugli Appennini per cui è fortemente sconsigliate le uscite escursionistiche ed alpinistiche al di fuori delle piste battute e segnalate. Attendere qualche giorno dopo le perturbazioni affinchè il manto nevoso si stabilizzi. È l’allerta diramata dai carabinieri in merito alla attuale situazione del Maltempo con le recenti nevicate, localmente ancora in corso ed associate a vento forte, che determinano attualmente e per i prossimi giorni un ulteriore aumento del pericolo valanghe su tutti i settori alpini. Pericolo moderato ma in diminuzione alle alte quote dei settori liguri, emiliani ed abruzzesi. Seguire attentamente l’evoluzione dei prossimi giorni.

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