L'uomo ha confessato l'uccisione della moglie e dei due figli. La coppia è accusata di essere complice nella strage

Restano in carcere i tre fermati per la strage di Altavilla Milicia in provincia di Palermo. Il gip del tribunale di Termini Imerese Valeria Gioeli ha convalidato il provvedimento di fermo firmato dal sostituto procuratore Manfredi Lenza domenica sera nei confronti di Sabrina Fina e Massimo Caradente, la coppia palermitana che avrebbe ispirato e diretto la strage di Altavilla Milicia in provincia di Palermo.

Il giudice non ha invece convalidato il fermo di Giovanni Barreca, reo confesso dell’uccisione della moglie Antonella Salamone e dei due figli Kevin ed Emanuel, ma ha disposto per lui un’ordinanza di custodia cautela in carcere. La donna è stata uccisa, fatta a pezzi, bruciata e sepolta sotto un mucchio di pietre e sterpaglie. I figli sono stati torturati per ore con un attizzatoio, cavi elettrici e uno straccio in bocca per non urlare, prima di essere uccisi con una catena stretta al collo. 

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