L'azienda, si legge, comunica "l'interruzione dei rapporti commerciali con le aziende collegate" all'imprenditrice e influencer

Pigna comunica di aver interrotto la collaborazione con Chiara Ferragni. Lo conferma ufficialmente la società Cartiere Paolo Pigna spa, con sede ad Alzano Lombardo, nel Bergamasco, in una nota datata oggi. L’azienda, si legge, comunica “l’interruzione dei rapporti commerciali con le aziende collegate a Chiara Ferragni. La decisione è stata assunta dall’azienda nel rispetto del proprio codice etico” che, precisa la nota, “esclude la collaborazione con soggetti terzi sanzionati dalle autorità competenti per aver assunto un comportamento non etico, corretto e rispettoso delle leggi”.

La collaborazione, si legge ancora nella nota, “è stata di natura unicamente commerciale e ha riguardato la realizzazione di linee di prodotti di cancelleria per la scuola e per l’ufficio”. “Cartiere Paolo Pigna spa sottolinea inoltre l’impegno massimo dell’azienda nella tutela dei valori che l’hanno contraddistinta in 185 anni di storia imprenditoriale, contribuendo a ispirare intere generazioni di italiani”.

Fenice: “Violazione illegittima”

“Fenice Srl (‘Fenice’) società licenziante dei marchi Chiara Ferragni, contesta la violazione da parte di Pigna del contratto in essere e la legittimità della unilaterale interruzione dei rapporti commerciali da parte di Pigna”. Così in una nota della società in cui si precisa che “l’illegittimità della decisione di Pigna è stata aggravata dalla scelta dell’azienda di comunicare al pubblico, prima ancora che a Fenice, la cessazione del rapporto di partnership; una scelta evidentemente strumentale e contraria al dovere di buona fede nell’esecuzione del contratto. In questo contesto, Fenice si riserva di agire nelle sedi più opportune a tutela dei propri interessi”.”Inoltre – prosegue la nota – Fenice ritiene strumentale il riferimento al codice etico anche in considerazione di una dichiarazione resa ai media in data 23 dicembre 2023 dall’Amministratore Delegato di Pigna, che aveva definito la collaborazione ‘proficua e soddisfacente'”. La società comunica infine “che analoghe iniziative di tutela verranno prese nei confronti dei soggetti che abbiano messo in atto comportamenti in violazione dei contratti di collaborazione in essere e pertanto degli interessi di Fenice”. 

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