In tribunale a Milano l'interrogatorio di Tommaso Gilardoni, indagato assieme al figlio del Presidente del Senato per la presunta violenza sessuale su una 22enne

Il Procuratore di Milano, Marcello Viola, con la procuratrice aggiunta Letizia Mannella e la pm Rosaria Stagnaro hanno interrogato ‘Tommy’ (Tommaso) Gilardoni, il dj amico di Leonardo Apache La Russa che è indagato assieme al figlio del Presidente del Senato per la presunta violenza sessuale su una 22enne avvenuta a casa di Ignazio La Russa la notte fra il 18 e 19 maggio 2023. Avrebbe dovuto presentarsi in Procura oggi anche il figlio della seconda carica dello Stato ma l’interrogatorio è stato rinviato a data destinatarsi per problemi logistici.

Il giovane dj 24enne, originario del Comasco che vive e lavora a Londra, la sera oggetto dell’indagine suonò all’Apophis Club di via Merlo 3 a Milano alla esclusiva serata ‘Eclipse’ dopo la quale, secondo la denuncia, la ragazza sarebbe stata portata a casa La Russa per svegliarsi la mattina successiva con ricordi vaghi e confusionali anche a causa di un mix di alcol, cocaina e psicofarmaci. L’indagine è condotta dalla squadra mobile di Milano e l’interrogatorio sarà l’occasione per poter chiedere la consegna volontaria di un campione di Dna a Gilardoni da comparare con l’unica traccia genetica repertata sul materiale sequestrato dagli investigatori guidati dal comandante Marco Calì. Il giovane si è presentato al quarto piano del Palazzo di Giustizia accompagnato dai suoi legali fra cui l’avvocato Alessio Lanzi.

 

Dj ‘Tommy’ a pm: “Ragazza consapevole, rapporto sessuale consenziente” 

Ha ammesso un rapporto sessuale consenziente e negato le accuse Tommaso ‘Tommy’ Gilardoni che ha risposto alle domande della procuratrice aggiunta Letizia Mannella e della pm Rosaria Stagnaro nel corso dell’interrogatotio in Procura a Milano nell’indagine che lo vede coinvolto assieme a Leonardo Apache La Russa per per la presunta violenza sessuale su una 22enne avvenuta nella casa milanese di Ignazio La Russa la notte fra il 18 e 19 maggio 2023. Il 24enne è assistito dagli avvocati Alessio Lanzi e Luigi Stortoni. Il giovane avrebbe riferito che la ragazza era consapevole di quanto stava accadendo

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