Si sono verificati complessivamente 4.821 reati con il 69% di vittime di genere femminile

Dall’introduzione della norma, diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti, cosiddetto revenge porn, si sono verificati complessivamente 4.821 reati con il 69% di vittime di genere femminile. Esaminando il periodo gennaio – settembre 2023, rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente si registra un numero di delitti sostanzialmente sovrapponibile (+1%). E’ quanto emerge dal documento di analisi ‘Il Punto – Il pregiudizio e la violenza contro le donne’, elaborato dal Servizio Analisi Criminale, che esamina la tematica attraverso l’elaborazione dei dati della Banca dati delle Forze di polizia. Per quanto attiene alle vittime, sono predominanti quelle di genere femminile, con un’incidenza del 69%. Tra queste il 17% risulta minorenne e l’87% di nazionalità italiana. Le regioni in cui, in valori assoluti, si verifica il maggior numero di casi sono la Lombardia, la Campania e la Sicilia. Quelle, invece, in cui se ne sono verificate meno sono la Valle d’Aosta, il Molise e la Basilicata.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata