Lo apprende LaPresse dai suoi legali: "Non escluso" che si faccia risentire successivamente
Si è recato questa mattina in procura a Ivrea Antonio Massa, ex dipendente Rfi, uno degli indagati per la strage di Brandizzo nella quale hanno perso la vita 5 operai. Secondo quanto apprende LaPresse, Massa non ha risposto ai pm avvalendosi della facoltà di non rispondere durante l’interrogatorio dei magistrati. I suoi legali riferiscono che Massa nei pochi minuti in cui è rimasto in procura, ha pianto davanti ai pm.
“Antonio Massa non ha risposto ai pm, questo è un suo diritto, supportato ancora più in questo momento da una situazione di estrema sofferenza che non gli permette di difendersi. Una situazione di sofferenza riscontrata da una dottoressa specialista. Non sarebbe in grado di affrontare l’interrogatorio ora e di difendersi”. Così a LaPresse Antonio Maria Borello, avvocato che assiste, insieme a Mariagrazia Cavallo, l’ex dipendente Rfi Antonio Massa, che figura tra gli indagati per la strage di Brandizzo nella quale hanno perso la vita 5 operai la notte tra il 30 e il 31 agosto. Alla domanda se Massa potrebbe farsi sentire in seguito, i legali rispondono che “non è escluso”.
La procura di Ivrea la scorsa settimana ha sequestrato diversa documentazione negli uffici di Rfi a Milano e Torino, allargando l’inchiesta (risultano indagate 8 persone e 2 società).
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