In manette Roberto e Mattia Toson, rispettivamente padre e figlio. Il 19enne fu ucciso con un colpo di pistola alla testa

Svolta nelle indagini per l’omicidio di Thomas Bricca, il diciannovenne ucciso il 30 gennaio scorso ad Alatri, in provincia di Frosinone, con un colpo di pistola alla testa. Sono stati arrestati Roberto e Mattia Toson, rispettivamente padre e figlio. La procura ha indetto oggi alle 10.30 una conferenza stampa in tribunale in cui il Procuratore Guerriero e il comandante provinciale dei carabinieri forniranno i dettagli dell’indagine.

Secondo quanto si apprende cruciali sono stati degli elementi rintracciati nel cellulare di Thomas nelle scorse ore. Nei telefoni degli indagati non era stato trovato alcun elemento utile alle indagini. Al centro della ricostruzione degli inquirenti la lite accaduta il giorno precedente all’omicidio quando Francesco Dell’Uomo, lo zio acquisito di Mattia, era stato picchiato e appeso nel vuoto a una balaustra. Da subito le indagini si sono concentrate su una spedizione punitiva dei Toson per l’aggressione a Dell’Uomo. Nel gruppo che aveva aggredito quest’ultimo c’era Omar, l’amico di Thomas, che sembrerebbe dovesse essere il vero obiettivo del killer. 

Lo zio di Thomas pubblica la foto degli arrestati, ‘buona galera boss’

‘Buona galera boss’, questo il messaggio pubblicato sui social da Lorenzo Sabellico, lo zio di Thomas Bricca, ucciso da un colpo di pistola alla testa ad Alatri il provincia di Frosinone il 30 gennaio scorso. Lo zio di Thomas insieme al messaggio ha pubblicato anche la foto di Roberto e Mattia Toson, rispettivamente padre e figlio, arrestati oggi per la morte del nipote. 

Amici di Thomas, ‘era ora, sia fatta giustizia’

Oggi ti sia fatta giustizia angelo bello Notizia più bella non poteva arrivare, ora devono soffrire e farsi schifo. Ma tu angelo bello splendi per noi, ci manchi come l’aria“. ‘Era ora’, Speriamo che vada come deve andare. Giustizia per te amore nostro. Sti vermi maledetti. Mo vediamo chi e uomo d’onore”. Sono solo alcuni dei commenti degli amici di Thomas Bricca, il 19enne ucciso ad Alatri, in provincia di Frosinone il 30 gennaio scorso. Stamattina per l’omicidio sono stati arrestati Roberto e Mattia Toson, rispettivamente padre e figlio.

Thomas vittima scambio di persona 

Fu vittima di uno scambio di persona Thomas Bricca, il 19enne ucciso da un colpo di pistola alla testa il 30 gennaio scorso ad Alatri, in provincia di Frosinone. Secondo quanto apprende LaPresse sembrerebbe che il bersaglio dei sicari fosse il suo amico Omar, che la sera dell’omicidio indossava un giubbotto bianco, esattamente come Thomas. Stamattina per l’omicidio sono stati arrestati Roberto e Mattia Toson, rispettivamente padre e figlio. 

Papà: “Non odio assassini Thomas, li perdono”

“A Ferragosto gli porterò caviale e champagne in carcere, così avranno l’abbronzatura a quadretti. Ma io non li odio, li perdono. Io li ho perdonati da tempo, io sono un grande cattolico. Devi perdonare per vivere bene. Nessuno tanto potrà ridarmi mio figlio, il dolore rimane e purtroppo ci devo convivere”. Così a LaPresse Paolo Bricca, il papà di Thomas, il 19enne ucciso il 30 gennaio scorso ad Alatri, in provincia di Frosinone. Stamattina per l’omicidio di Thomas sono stati arrestati Roberto e Mattia Toson, rispettamente padre e figlio. “Io Mattia lo conoscevo bene, l’ho preso come un figlio e ha lavorato con me in officina e proprio lui ha ucciso mio figlio”. 

Papà Thomas: “Ci sono anche altri colpevoli”

 “Dopo tutti questi mesi non posso dire di essere soddisfatto al 100%, ora comincia la vera battaglia. Mi aspetto di tutto. Mi aspettavo arrestassero più persone. Manca chi ha prestato lo scooter, chi gli ha dato lo pistola, chi li ha coperti, quello che ha dato l’ok per uccidere mio figlio.”. Così a LaPresse Paolo Bricca, il papà di Thomas, il 19enne ucciso il 30 gennaio scorso ad Alatri, in provincia di Frosinone. Stamattina per l’omicidio di Thomas sono stati arrestati Roberto e Mattia Toson, rispettamente padre e figlio. “Mi avevano detto che non c’erano prove, ultimamente avevo perso fiducia. Ho il dolore di mio figlio che ho perso e chi lo ha ucciso ti sfotte dentro al bar. È un dolore grandissimo. In tutti questi mesi facevano finta di niente, se gli dicevi qualcosa ti aggredivano anche. In questi mesi la mamma di Mattia Toson mi telefonava e mi diceva che non era possibile, io sono sempre stato convinto che sia stato lui. Mattia piangeva stamattina mentre tornava a casa quando l’hanno arrestato, prima hanno ucciso mio figlio e ora piangono”, ha aggiunto. “Mi hanno levato una parte del cuore”. 

Avvocato Toson: “Elementi da valutare con attenzione”

“Ci sono elementi indiziari che valuteremo con attenzione. Voglio capire quali sono gli elementi che hanno portato a individuare uno dei miei assistiti come conducente e l’altro come esecutore del delitto”. Così a LaPresse Angelo Testa, avvocato di Roberto e Mattia Toson, rispettivamente padre e figlio, accusati dell’omicidio di Thomas Bricca, il 19enne di Alatri ucciso da un colpo di pistola alla testa il 30 gennaio scorso. “La situazione al vaglio, la sto esaminando per capire la fondatezza dell’ordinanza per capire la valutazione del riesame”. Le analisi sui cellulari degli arrestati non avevano restituito elementi utili alle indagini, spiega l’avvocato ma “gli accertamenti tecnici danno delle discrasie e delle contraddizioni, che non credo siano decisivi dal punto di vista dell’ordinanza”. Stamattina Testa ha visto i suoi assistiti prima “che li portassero in carcere, sono storditi dalla situazione che gli si prospetta. Ci saranno sicuramente tempi non trascurabili”, ha concluso. 

Pm Frosinone: “Movente omicidio Bricca individuato in due risse”

“Il movente dell’omicidio” di Thomas Bricca “viene individuato in due risse violentissime avvenute il 28 e il 29 gennaio in centro ad Alatri. La prima rissa che ha protagonista Toson (Mattia ndr) e Omar Hauodi. Il giorno successivo Bruno Spada, vicino ai Toson, cerca di mettere pace e di placare i due gruppi ma non riesce. Il gruppo contrapposto reagisce e lancia giù un parente dei Toson che rimane ferito. Secondo l’ordinanza, il gruppo dei Toson non poteva tollerare che questa condotta rimanesse impunita e decidono di operare una ‘condotta’ che fosse di avvertimento. Il 30 gennaio il gruppo sa che Omar Hauodi arriva in piazzetta e pensa che abbia un giubotto bianco, lo stesso che invece indossa Thomas Bricca. Due persone arrivano con un casco integrale e una motocicletta e esplodono almeno due colpi a distanza di 19 metri“. Così il Procuratore della Repubblica di Frosinone Antonio Guerriero a margine della conferenza stampa in Tribunale a Frosinone dopo gli arresti per l’omicidio di Thomas Bricca, il 19enne ucciso ad Alatri, in provincia di Frosinone il 30 gennaio scorso. “I killer quindi pensavano di colpire Omar Hauodi. Il colpo, secondo la ricostruzione, viene esploso dal figlio. L’arma e la motocicletta non sono state ancora rinvenute”, ha spiegato il procuratore. 

Pm Frosinone: “Alibi Toson smentiti da numerosi testimoni” 

“Le accurate indagini hanno consentito di accertare la presenza dei due indagati sul luogo dell’omicidio e che i loro alibi risultano smentiti da numerosi testimoni”. È quanto si legge in una nota del Procuratore della Repubblica del Tribunale di Frosinone Antonio Guerriero in merito all’omicidio di Thomas Bricca, il 19enne ucciso ad Alatri il 30 gennaio scorso. Per la procura a sparare a Bricca è stato Mattia Toson “a una distanza di circa 19 metri con una pistola di tipo revolver almeno due colpi indirizzati ad Omar Haoudi, il quale si trovava accanto a Thomas ed altri ragazzi nei pressi delle gradinate collocate a un piano superiore rispetto al piano strada”, si legge nella nota. Oggi per l’omicidio oltre a Mattia Toson è stato arrestato anche il padre Roberto. Ai due “sono conestate le circostanze aggravanti di aver agito per futili motivi e con premeditazione, per rappresaglia rispetto alle risse verificatesi in data 28 e 29 gennaio 2023”. Inoltre a Roberto Toson “è stata contestata la circostanza aggravante di aver commesso il fatto essendo sottoposto alla misura dei prevenzione della sorveglianza speciale per due anni”.

Pm Frosinone: “Thomas indossava giubotto bianco come vero obiettivo”

“Per pura fatalità la sera del 30 gennaio Thomas Bricca indossava un giubbotto di colore bianco, lo stesso indossato da Omar Haoudi. I sicari, ingannati da tale circostanza, accertatisi che Omar avesse raggiunto il luogo che ritenevano idoneo per commettere l’omicidio, dove in quel fatidico istante si trovava anche Thomas Bricca, sparavano almeno due colpi con un revolver all’indirizzo del bersaglio ‘con il giubotto bianco‘, uno dei quali colpiva alla testa Thomas, che cadeva a terra quasi esanime, proprio tra le braccia di colui che doveva essere la vittima designata del premeditato efferato delitto”. È quanto si legge in una nota del Procuratore della Repubblica del Tribunale di Frosinone Antonio Guerriero in merito all’omicidio di Thomas Bricca, il 19enne ucciso ad Alatri il 30 gennaio scorso. Thomas è morto poi all’ospedale San Camillo Forlanini di Roma dopo quasi due giorni di agonia. 

Mamma Mattia: “Plagiato da atteggiamento da bullo violento del padre”

“Mattia ha subito l’influenza negativa del padre fin da ragazzo, se lo è comprato viziandolo e facendogli regali a sproposito. Soprattutto mio marito ha trasmesso a Mattia il suo atteggiamento da bullo violento e lo ha plagiato al punto tale che qualsiasi cosa lui gli diceva Mattia lo eseguiva e così parteggiava per il padre che lo viziava ed era contro di me che invece lo volevo indirizzare verso la retta via”. A parlare è l’ex moglie di Roberto Toson Elenia Galuppi davanti ai pm, secondo quanto riportato nell’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di Roberto e Mattia Toson in cui la donna parla di “innumerevoli episodi che testimoniano come Mattia sia stato plagiato dal padre con questo atteggiamento da bullo violento anche nei miei confronti”.

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