A quanto si apprende, le indagini sono state affidate alla questura

Una busta con un proiettile, indirizzata alla segreteria del presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, è stata scoperta dagli impiegati del centro di smistamento postale. A quanto si apprende, le indagini sono state affidate alla questura. A Fugatti era già stato indirizzato un altro proiettile: il primo, un parabellum calibro 9, fu intercettato a gennaio dell’anno scorso sempre alle Poste. La munizione era accompagnata da una lettera scritta con dei trasferelli contenente minacce riconducibili al mondo no vax. 

Bastardo, il prossimo è il tuo‘. È parte del testo della lettera di minacce che assieme a un proiettile calibro 7.65 è stato scoperto stamattina al centro di smistamento postale di Gardolo di Trento indirizzato alla segreteria del presidente della Provincia, Maurizio Fugatti. A quanto si apprende, nella lettera ci sarebbero riferimenti anche ai due figli del governatore. Le indagini sono affidate alla polizia. Fonti investigative ipotizzano che il prefetto convocherà il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica per esaminare il caso ed eventualmente chiedere la scorta per il governatore. Provvedimento a cui era già stato sottoposto due anni fa a seguito di una lunga serie di minacce per la gestione degli orsi e poi dell’emergenza Covid. Per Fugatti è il secondo proiettile: il primo, un parabellum calibro 9, fu intercettato a gennaio dell’anno scorso sempre alle Poste. La munizione era accompagnata da una lettera scritta con dei trasferelli contenente minacce riconducibili al mondo no vax.

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