Il conduttore televisivo ha parlato in conferenza stampa nella sede Rai di Roma: "L'Italia va aggiustata non rattoppata"

Anche Fiorello parla di quanto accaduto dopo la frana di Ischia. “Ho parlato di una certa ipocrisia quando diciamo le cose, quando accadono cose come quelle di Ischia. Si sono stufati un po’ tutti di sentire quel copione di cose da dire, si poteva evitare ‘è colpa di’, è una cosa che riguarda tutti. Le istituzioni che si susseguono e le cose non cambiano. Abbiamo un territorio che non è sano e andrebbe riguardato. Anche quando si parla di interventi, passano le settimane poi i mesi e gli articoli sui giornali diventano sempre più brevi, fino ad essere dimenticati. L’Italia va aggiustata e non rattoppata, noi cittadini dobbiamo fare la nostra parte e seguire le regole”. Così Rosario Fiorello sulla tragedia di Ischia questa mattina nella sede Rai a Roma.

Fiorello e ‘Viva Rai 2’

Fiorello stava presentando il suo nuovo programma ‘Viva Rai 2’. Fiorello ha anche risposto alle polemiche dopo che la redazione del Tg1 ha sollevato questioni per lo spazio che avrebbe dovuto essere destinato al suo programma: “Si chiude una porta e si apre un portone. Non era preventivata, capisco i giornalisti del Tg1 pienamente, capisco difendere il proprio spazio. L’unica cosa, è stato il comunicato che hanno scritto, è stato poco elegante e poco carino. Si poteva fare qualcosa in modo diverso, sarebbe bastata una telefonata, leggere dalla sera alla mattina quelle righe con termini quasi a sfregio non è stato bello e si poteva evitare. Mi sono tolto immediatamente dal loro spazio, si è deciso Rai2 la sera. Se avessi voluto un posto per far ascolti, non avrei scelto un programma alle 7 del mattino”.

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