L'autore di Gomorra ricorda il Premio Nobel, morto all'età di 90 anni

"Non c'è intellettuale, poeta, scrittore, drammaturgo, attore cui io sia più legato che a Dario Fo. E gli sono debitore per l'appoggio e la protezione. Dario Fo e Franca Rame non mi hanno mai fatto mancare il loro sostegno e la loro vicinanza. Mi sono stati incondizionatamente vicini. Amici veri, famiglia che, nonostante la mancanza di assiduità, è sempre stata attenta a quello che mi accadeva. Sempre pronta, anche con un semplice sms, a dimostrarmi che non ero solo, che loro due c'erano". Così Roberto Saviano ricorda su Facebook il premio Nobel Dario Fo, morto a 90 anni. "L'affetto disinteressato, quello che in cambio non vuole niente, quello fatto di poche parole – scrive l'autore di Gomorra -, è quanto di più prezioso si possa incontrare nella vita. Il dolore che provo ora è grande e smisurata è la riconoscenza verso un genio vero, non solo del teatro e della letteratura, ma soprattutto della vita".

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