Stefano Lorusso, accusato di riciclaggio, è stato fermato a Miami dalle autorità federali

Nuovo arresto nell'ambito dello scandalo sanità che ha travolto la Regione Lombardia, in cui è rimasto coinvolto anche il braccio destro di Maroni Fabio Rizzi. Questa volta, però, a dare esecuzione al provvedimento sono state le autorità federali americane a Miami: stando a quanto comunicato dall'ambasciata degli Stati Uniti a Roma in una nota, a finire in manette è stato il 53enne Stefano Lorusso, destinatario dell'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Monza nei giorni scorsi.

L'uomo era ritenuto responsabile del reato di riciclaggio emerso nell'ambito dell'operazione 'Smile', condotta dai carabinieri del comando provinciale di Milano, che ha documentato il consolidamento di un gruppo criminale, attivo nell'influenzare, mediante la turbativa delle gare d'appalto, le procedure della sanità regionale lombarda per l'assegnazione dei servizi odontoiatrici. 

I militari del Nucleo Investigativo, in collaborazione con i colleghi di Interpol, lo hanno localizzato a Miami, in Florida, dove è stato bloccato mercoledì scorso. Per adesso l'uomo resta a disposizione delle autorità statunitensi, in attesa che si compiano le procedure estradizionali.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata