Attacco sui social del primario del San Raffaele dopo che il Corriere della Sera ha dedicato le prime 6 pagine alla pandemia

“A fronte di questi numeri reali, dedicare le prime 6 pagine del Corriere della Sera al COVID-19 equivale, a mio parere, a creare panico”. È quanto ha twittato il professor Alberto Zangrillo, criticando la stampa per l’eccessiva enfasi con cui sta trattando il tema della pandemia in questo periodo.

Poco più di mese fa Zangrillo aveva dichiarato che il virus è sostanzialmente in letargo. Ma in questi ultimi giorni la curva epidemica è tornata a crescere in modo preoccupante a causa della variante Delta e di alcuni atteggiamenti (come gli assembramenti per gli Europei di calcio) che hanno favorito focolai e nuovi contagi, anche se – per ora – i numeri relativi ai ricoveri dei pazienti più gravi e ai decessi sembrano ancora piuttosto contenuti.

Già lo scorso anno il primario dell’Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione del San Raffaele di Milano era finito al centro delle polemiche per aver affermato che, dal punto di vista clinico, il virus non esisteva più.

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