Napoli, 14 mag. (LaPresse) – Nell’ultimo mese il valore medio della velocità di sollevamento del suolo nell’area di massima deformazione dei Campi Flegrei è di circa 20 millimetri. Il sollevamento registrato alla stazione Gnss del Rione Terra, centro storico di Pozzuoli, è di circa 25 centimetri da gennaio 2023 di cui circa 7 centimetri nel 2024. I dati sono contenuti nel bollettino settimanale di monitoraggio dei Campi Flegrei pubblicato dall’Osservatorio Vesuviano e relativo al periodo tra il 6 e il 12 maggio. Nel corso della settimana appena trascorsa nell’area dei Campi Flegrei sono stati localizzati 187 terremoti, con magnitudo massima 3.7 registrata alle 13.25 di venerdì 10 maggio; dei 187 terremoti localizzati, 105 sono avvenuti nel corso di 4 sciami sismici. Il fenomeno bradisismico caratteristico dell’area ha effetti in particolare sulla deformazione del suolo: da gennaio agli inizi di aprile 2024, si legge nel bollettino, il valore medio della velocità di sollevamento nell’area di massima deformazione è stato di circa 10 millimetri al mese, dal 9 al 16 aprile sono stati registrati alla stazione Gnss di Rione Terra due episodi di sollevamento del suolo, rispettivamente di circa 1 centimetro (9-10 aprile) e 0,5 centimetri (15-16 aprile). Questi due episodi sono stati registrati anche dalle altre stazioni Gnss vicine al Rione Terra in un raggio di circa 2-3 km, con valori progressivamente decrescenti allontanandosi dalla zona di massima deformazione. Nell’ultimo mese il valore medio della velocità di sollevamento nell’area di massima deformazione è di circa 20 millimetri al mese alla stazione Gnss di Rione Terra. “Sulla base dell’attuale quadro dell’attività vulcanica – sottolinea l’Osservatorio Vesuviano nel bollettino – non si evidenziano elementi tali da suggerire significative evoluzioni a breve termine”.

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