L'ex funzionario per l'emergenza sanitaria è coinvolto nell'inchiesta sulle mascherine: ipotizzato il reato di abuso d'ufficio

Un anno e quattro mesi di reclusione: è questa la richiesta di condanna dei Pm della procura di Roma per Domenico Arcuri. L’ex commissario straordinario per l’emergenza sanitaria Covid-19 è coinvolto nell’inchiesta sulle mascherine importate dalla Cina, la cui commessa avvenne all’inizio della pandemia nel marzo del 2020.

Per Arcuri e altri dieci imputati, che hanno scelto il rito ordinario, è stato ipotizzato il reato di abuso d’ufficio. L’ex dirigente ha scelto invece il rito abbreviato.

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