Aveva 77 anni. Il club: "Ha incarnato i valori della solidarietà e dell’accoglienza"

E’ morta suor Paola. La Lazio ha ricordato la religiosa tifosissima biancoceleste scomparsa ieri, diventata celebre per le sue partecipazioni a ‘Quelli che il calcio‘ sulla Rai.

Suor Paola, età e malattia

All’anagrafe Rita D’Auria, suor Paola aveva 77 anni ed era malata da tempo. “La S.S. Lazio e il Presidente Claudio Lotito desiderano esprimere il proprio cordoglio e la propria commozione per la scomparsa di Suor Paola, figura amatissima da tutti i tifosi biancocelesti e dall’intera comunità romana. Suor Paola è stata un faro di speranza e generosità, un esempio straordinario di umanità e dedizione nei confronti di chiunque avesse bisogno di aiuto o conforto. Con il suo sorriso e la sua disponibilità costanti, ha incarnato i valori della solidarietà e dell’accoglienza, rendendosi punto di riferimento per migliaia di persone”, recita la nota di cordoglio del club. 

“Il vuoto che lascia nei nostri cuori è immenso, ma la sua eredità di fede e benevolenza continuerà a ispirarci e a guidarci. In questo momento di grande tristezza”, dichiara  Lotito.

Suor Paola, il ricordo di Fabio Fazio

“Cara Paola, cara Suor Paola… Grazie per l’affetto che mi hai sempre dato. E grazie di cuore per quello che hai fatto per tutti coloro a cui hai dedicato la vita. Un ultimo abbraccio”. È il ricordo che Fabio Fazio dedica a Suor Paola, morta ieri all’età di 78 anni, sulla pagina social di ‘Che tempo che fa’. Suor Paola, nota tifosa della Lazio, divenne un volto televisivo con la partecipazione al programma ‘Quelli che il calcio’, che l’ha avuta come ospite dal 1993 al 2005.

Piantedosi: “Suor Paola ci lascia suo immenso amore per il prossimo”

 “Suor Paola se ne è andata. Ci lascia il suo immenso amore per il prossimo, che lei coltivava occupandosi dei più deboli e sfortunati a cui regalava tutte le sue energie e la sua sincera e concreta testimonianza cristiana. Non la dimenticheremo. E lo faremo aiutando tutti quelli che ne erediteranno il compito di dare accoglienza e calore umano a chi continuerà a presentarsi alla sua porta”. Lo scrive su X il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. 

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